
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La città di San Benedetto piange la scomparsa di Farnush Davarpanah.
Dirigente nel settore Lavori Pubblici del Comune di San Benedetto ormai da molti anni e progettista del nuovo lungomare di San Benedetto.
Negli ultimi tempi le sue condizioni si erano aggravate e purtroppo alle prime ore di martedì 19 febbraio è deceduto. Aveva 65 anni. I funerali si terranno domani dalle 15 e 30 con un corteo che partirà dall’obitorio dell’Ospedale.
La redazione di Riviera Oggi porge le proprie condoglianze alla famiglia e si unisce al loro dolore.
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Condoglianze sincere alla famiglia.
Le mie più sincere condoglianze alla famiglia. Abbiamo avuto momenti di scontro anche forte sulle sue scelte progettuali ma sempre nel rispetto professionale e di un’amicizia plirideccennale. Ho sempre ammirato il coraggio della sua vita, lasciare il suo paese con una condanna a morte in contumacia da parte del regime di allora e costruirsi una vita privata e professionale con coraggio e determinazione in un paese straniero……… “Gli addii sono solo per coloro che amano con gli occhi. Per chi ama con il cuore e con l’anima, non esiste separazione.” (Jalal Al-Din Rumi)
Una notizia che mi addolora profondamente. Quando mi occupavo di cronaca comunale, i colloqui con lui erano sempre dei momenti positivi. Lo ricordo come una persona di grande livello intellettuale, professionista serio, uomo educato, disponibile, solare e modesto. Non si sentiva una “prima donna”, ma primeggiava eccome. Nei fatti, nel merito, e non nelle chiacchiere. Io lo ritengo un grande architetto, l’Onorati del terzo millennio per San Benedetto. Il lungomare sud – che diciamolo chiaro e tondo, è una perla che tutti ci invidiano – l’ha disegnato lui. Sua la scelta delle isole verdi, la solo apparentemente semplice sinfonia di… Leggi il resto »
Gravissima perdita per la nostra comunità di un uomo rispettoso, educato, intelligente e competente. E’ riuscito ad eguagliare se non superare la capacità progettuale del grande Onorati. Il “suo” lungomare lo renderà immortale. Spero che l’ultimo tratto, che dovrà essere realizzato, sia intitolato col nome di Farnush Davarpanah, architetto persiano cittadino del mondo.