SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Paola Barbato presenta il libro “Io so chi sei”.

Sabato 16 febbraio, alle ore 18, presso Palazzo Piacentini al Paese Alto di San Benedetto, Paola Barbato presenta il libro “Io so chi sei” per il ciclo “Incontri con l’Autore”, Autunno inverno .

Conversa con l’autrice Eliana Enne. Evento organizzato da I Luoghi della Scrittura, La Bibliofila con il Patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione Comunale e la Regione Marche.

Paola Barbato, classe 1971, è milanese di nascita, bresciana d’adozione, prestata a Verona dove vive con il compagno, Matteo Bussola, tre figlie e tre cani. Scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, tra cui Dylan Dog, ha pubblicato Bilico, Mani nude (vincitore del Premio Scerbanenco), Il filo rosso, Non ti faccio niente e Io so chi sei (il primo titolo di una trilogia). Ha scritto e co-sceneggiato per la Filmmaster la fiction Nel nome del male, con Fabrizio Bentivoglio.

IL LIBRO

Il nuovo thriller dell’autrice di “Non ti faccio niente”.

Un cellulare finito per sbaglio tra la posta.

Due messaggi in rapida successione: «Sai chi sono? – Io so chi sei».

Da questo momento la tua vita non ti appartiene più.

Sono passati solo due anni, e di tutto ciò che è stata non è rimasto nulla.

Lena era brillante, determinata, brava a detta di tutti, curata, buona. Poi nella sua vita era entrato Saverio, e tutto era stato stravolto. Quel ragazzo più giovane, che viveva per essere contro qualsiasi regola, pregiudizio, conformità, l’aveva trasformata. E non erano solo i vestiti, i capelli, le parole. Era lei, le sue sicurezze, il suo amor proprio. Tutto calpestato in nome di un amore che agli occhi di tutti gli altri era solo nella sua testa. Il giorno in cui lui era finito in Arno, dato per disperso prima e per morto poi, qualcosa in Lena si era spento definitivamente.

Sono passati due anni, e di Saverio le resta il cane Argo, che ancora la vive come un’usurpatrice, e un senso di vuoto dolente e indistruttibile. La sera in cui trova nella cassetta della posta un cellulare, Lena pensa che si tratti di uno scherzo, oppure di uno sbaglio. Ma bastano pochi minuti per rendersi conto che quell’oggetto può cambiare la sua vita. Perché i messaggi che arrivano, e a cui lei non può rispondere, parlano di cose che solo Saverio può sapere. E quindi è vivo. È tornato. Così, senza che Lena se ne accorga, quell’oggetto diventa l’unica linfa vitale a cui abbeverarsi, e non importa che i messaggi siano sempre più impositivi e le ordinino di commettere atti di cui mai si sarebbe pensata capace. Perché se lei farà la brava, lui rientrerà nella sua vita. O questo è ciò che pensa. Almeno fino a quando le persone che le stanno intorno cominciano a morire. E il gioco si fa sempre più crudele. E la prossima vittima prescelta potrebbe essere lei.

Paola Barbato, in una corsa contro il tempo, ci porta nell’abisso della mente umana, dove paure, passioni e ossessioni si legano inestricabilmente e, a volte, ci stritolano.

Io so chi sei è il primo episodio di una trilogia che vi condurrà, un passo dopo l’altro, in una spirale di angoscia.