SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mancano poco più di 24 ore al derby fra Samb e Fano, in programma al Riviera sabato dalle 20 e 45. La sfida sarà trasmessa LIVE dal canale Sportitalia mentre, per chi verrà allo stadio, c’è da ricordare che Viale dello Sport chiuderà nella porzione Sud dalle 19.

Le parole di mister Roselli alla vigilia della partita. Sui disponibili è in dubbio il solo Cecchini che verrà convocato ma verrà testato domattina. Gli unici non convocati sono gli infortunati Brunetti e De Paoli.

“Tante squadre di metà classifica hanno vinto fuori casa, il Fano ha vinto a Trieste se non sbaglio. La serie C è così, è dura per tutti contro le squadre che si difendono” così presenta la partita contro i granata l’allenatore che continua sull’argomento: “Contro le squadre che sono venute qui a giocare più spavalde, magari con due o tre punte abbiamo fatto bene. Contro altre squadre, quelle che si chiudono e lanciano la palla lunga, è più difficile, serve la carta che spariglia il mazzo”.

Un occhio al Fano e uno sguardo indietro ala partita di Imola: “Dobbiamo fare bene la doppia fase contro il Fano che è una squadra simile alla Fermana o al Ravenna, molto diversa dall‘Imolese che è una squadra con qualità che contro di noi ha avuto il 60% del possesso e a Pordenone, la prima in classifica, addirittura il 74%. Dopo la partita di Imola ero molto felice perché abbiamo cambiato 7 giocatori senza scossoni, in quei 90′ abbiamo provato a infastidirli dove erano più deboli. Ad esempio non potevamo andarli a prendere a centrocampo perché lì avevano il pallino del gioco”.

Roselli spiega l’espulsione a Imola e racconta un aneddoto. “Vedo il guardalinee fermo quindi per me non è gol. Vedo l’arbitro che indica una punizione, poi gli avversari che esultano e i miei che non sapevano cosa era successo. Questo mi ha fatto scattare. Mi è successa una cosa simile a Cosenza: un mio giocatore tirò su un avversario in area a gioco fermo e l’arbitro diede rosso e rigore. Andai di corsa in campo e presi il rosso ma spiegai all’arbitro che non si poteva dare rigore a gioco fermo. E infatti non lo diede”.

Infine focus preciso sulla partita di domani:  “Il Fano arrivava da un periodo di carenze di risultati, la vittoria contro il Teramo secondo me gli ha ridato morale e la fiducia che forse avevano un po’ perso, mi aspetto quindi un Fano battagliero, il classico atteggiamento di chi è in quella situazione di classifica, alla fine siamo tutti lì, in pochi punti. Abbiamo capito dopo la partita col Ravenna che non basta produrre, non dobbiamo spendere troppe energie per produrre, contro il Ravenna avevamo poca lucidità. E’ tutto nel calcio”.