SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb vive un momento difficile dopo due sconfitte consecutive. Il mister Giorgio Roselli torna in panchina dopo la giornata di squalifica scontata contro il Ravenna. Segui LIVE la conferenza stampa della vigilia.

Le parole del mister sul momento rossoblu. “Ricordiamoci la partita di Ravenna, è passato un girone e questi ragazzi sono passati dalla contestazione al guadagnarsi la fiducia di tutti. Sabato i ragazzi hanno giocato una grande partita, uscendo fra gli applausi e lo ha ammesso anche Foschi. Qualcuno di voi parlava del Pordenone dopo un po’ di partite vinte ma attenzione al fondo della classifica perché fra poco incontreremo le migliori e si fa presto a rovinare tutto”.

“Se giochiamo come contro il Ravenna e non come a Ravenna dobbiamo parlare di quello, della partita globalmente, non dei cambi come ho sentito dopo la fine della gara. Nelle ultime due partite la Samb ha forse fatto le migliori prestazioni, nei 90′, di tutto il campionato. Vi fate del male da soli se non guardate questo” dice alla stampa il mister “noi siamo di passaggio. Non si può disfare tutto ogni volta parlando di vetta dopo due vittorie e retrocessione dopo un avvio difficile”.

“Da quando sono arrivato ho detto che dovevamo salvarci e poi da gennaio pensare al sogno decimo posto. Ma era un sogno quello non vuol dire che dovevamo arrivare primi dopo qualche risultato utile. E’ disonesto pensare questo” batte ancora sull’argomento l’allenatore. Sul momento psicologico della squadra: “Se noi domani sera accusassimo mentalmente il momento vorrebbe dire che non siamo una squadra, la squadra che siamo dagli ultimi 4 mesi”.

Sulla partita di Imola. “Quando le cose vanno male bisogna continuare ad avere coraggio, non abbassare la gardia, così si esce dai momenti negativi. L’Imolese gioca un calcio che è fra i migliori della categoria, la squadra gioca a memoria. Ma hanno i loro pregi e i loro difetti, spero che il contraccolpo psicolgico di questo momento non ci faccia stare lì nell’oblio. Nel bene e nel male dobbiamo giocarcela. L’Imolese è una squadra particolare, non ha fretta, finché non trovano la giocata stannò lì senza pressione. Noi dobbiamo solo creargli problemi nei loro pnti deboli, se facciamo la nostra partita possiamo metterli in difficoltà. Turnover? Sì, ci sarà, potrei cambiare 4 o 5 calciatori. Abbiamo 3 partite in 7 giorni”.

Brunetti, Panaioli e De Paoli sono gli unici a non partire per Imola con il giovane attaccante che resterà a riposo fino a sabato.