GROTTAMMARE – “Non è nelle stelle che è conservato il vostro destino ma in voi stessi”: così diceva William Shakespeare ed è proprio questa la frase giusta per riassumere lo spettacolo “Destini (solo andata)” che andrà in scena sabato 9 febbraio al Teatro delle Energie di Grottammare alle ore 21:15. Una commedia musicale inedita scritta e diretta da Simone Amabili, un alunno del Liceo Classico Giacomo Leopardi di San Benedetto del Tronto.

Tutto inizia nella Roma di Fellini, una Roma in cui il giovane Giacomo Gualtieri, collaborando con il grande regista, conoscerà Cristina, una giovane sarta triestina. Da loro nascerà Riccardo, appassionato anche lui di cinema e televisione come il padre. Dietro le quinte del Teatro Ariston di Sanremo s’innamorerà perdutamente di Claudia, giovane stilista con un sogno nel cassetto: fare la ballerina.

Saranno loro a dare alla luce Federico, uno sceneggiatore che, scoraggiato dalle diverse porte in faccia, deciderà di partire per l’Argentina. Su quell’aereo occuperà il posto vicino al suo Carlotta, giovane cantante che, illusa da un amore fasullo, tenterà di ricominciare una nuova vita. Ritornati a Roma, dopo pochi mesi nascerà Sofia, la più piccola di questa grande famiglia che vede protagonista anche Irene, una giovane ragazza adottata da Giacomo dopo la morte della moglie.

Il destino di ognuno di loro cambierà radicalmente: tradimenti, delusioni, scelte, chiarimenti, confessioni, cambiamenti per ogni protagonista di questa storia quasi infinita. Il tutto sarà avvolto da un’atmosfera magica, l’atmosfera dei favolosi anni 60, dei travolgenti anni 70, dei trasgressivi anni 80 e dei futuristici anni 90.

Saranno protagonisti la danza di Raffaella Carrà e Lorella Cuccarini, la simpatia di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del formidabile Trio, le voci di Rita Pavone, Mina e Patty Pravo, la grinta di Michael Jackson, Madonna e Withney Houston fino alla maestosità dei Queen. Ovviamente non ci saranno soltanto loro a fare da elaborata cornice della storia della famiglia Gualtieri.

Andrà in scena il lavoro di 40 ragazzi che, spinti dall’amore per il teatro, con impegno e determinazione cercheranno di riportare alla mente epoche di cui vediamo ancora oggi le indelebili tracce da loro lasciate, epoche belle e dannate che per qualche motivo hanno segnato la vita di intere generazioni. Una serata divertente, diversa, interessante che fa sorridere ma che fa soprattutto riflettere.