SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Dopo 2 anni e 8 mesi di totale silenzio all’improvviso il risveglio come nelle migliori fiabe. Un risveglio traumatico che lo ha cambiato totalmente, portandolo ad affermazioni sorprendenti per chi lo ha ben conosciuto in passato. Assiduo combattente contro i Prusst poi contro i Poru, tanto da portarlo ad affermare la loro figliolanza rispetto ai primi nell’ultima campagna elettorale. Nell’aprile 2016 dichiarava alla stampa: I Poru sono i figli dei Prusst proposti all’epoca di Perazzoli. Nel 2001 li combattemmo vincendo, succederà anche stavolta”.

A parlare è il consigliere comunale del Partito Democratico Tonino Capriotti che mette nel mirino le politiche di Piunti in tema Urbanistica. Capriotti continua con il suo “excursus” storico. “Piunti nel 2001 vinse e fu nominato vice sindaco. Quell’Amministrazione si caratterizzò per l’incarico assegnato all’ingegner Bellagamba di fare un nuovo Piano Regolatore e per questo lavoro, poi revocato, staccarono un consistente assegno. Chissà se il Sindaco ricorda l’importo? Oggi lo sentiamo definire il Prg una presa in giro per i cittadini. Peccato che lui aveva scritto nel suo programma elettorale: “Urbanistica e lavori pubblici – Un Prg intercomunale è fondamentale per garantire uno sviluppo ordinato del nostro territorio, con interventi che consentano di progettare una città con nuove prospettive valorizzando il concetto di pianificazione partecipata”.

Il consigliere comunale continua poi a citare il programma elettorale di Piunti: “Occorre procedere ad un generale riordino tramite un “Piano urbanistico comunale” redatto attraverso risorse interne, che valorizzi il territorio cittadino, fornisca possibilità di sviluppo ed elimini situazioni di degrado urbano e sociale” scriveva il sindaco.

“Vi risparmio le frecciate lanciate al Pd in Consiglio Comunale quando dopo due anni di immobilismo lo abbiamo interrogato chiedendogli che fine avessero fatto i Poru” continua Capriotti “vista la carenza di risorse economiche di questa amministrazione e vista anche la bontà di alcuni progetti che miravano a recuperare aree urbane degradate. Perché ricordiamolo, i Poru hanno la caratteristica di riqualificare aree degradate. Era tutto uno scherzo?” si chiede il democratico.

“Appare evidente che il Sindaco ha la memoria corta, oppure è stato colpito sulla via di Damasco generando in lui una radicale inversione di tendenza. Sono ancora vive nella memoria le sue battaglie in Consiglio Comunale contro i Poru. Se le ricorda? Per questo rimango basito quando leggo certe dichiarazioni del Sindaco: Il piano regolatore non era nel programma. Punto a riqualificare senza consumare suolo” scrive.

“Sindaco Piunti quali sono le aree su cui punta? Ne vogliamo parlare in Commissione, vista la tanto decantata partecipazione deliberativa, molto annunciata e poco praticata?” conclude Capriotti.