GROTTAMMARE – Mentre a Cupra si discute appassionatamente sui pannelli fonoassorbenti e a San Benedetto i cittadini hanno sottoscritto una petizione per chiederne l’installazione in via Trento, per ora a Grottammare tutto tace. O quasi. Perché oggi il sindaco Enrico Piergallini, che aveva già un appuntamento preso con alcuni dirigenti regionali delle Ferrovie dello Stato, ha colto l’occasione per sapere qualcosa di più sulle barriere anti-rumore per Grottammare, che ancora non ha ricevuto alcuna documentazione in merito.

Effettivamente non vi è stato alcun invio del progetto di installazione di pannelli fonoassorbenti nel territorio di Grottammare: “L’unità tecnica di progetto ci sta lavorando, e lo riceveremo entro il 2019” spiega Piergallini. Ad ogni modo, da quel che trapela dall’incontro, il progetto non dovrebbe essere vincolante: “Non appena lo riceveremo apriremo un confronto con la città per capire al meglio come comportarci ed eventuali segnalazioni” aggiunge il primo cittadino. Il riferimento, ovviamente, riguarda aspetti che possono sembrare di dettaglio ma a volte determinano la bontà o meno di una iniziativa: in questo caso ad esempio il colore, l’eventuale trasparenza o meno, la disposizione, la dimensione.

Il fatto che il progetto sia stato inviato a Cupra ma non, ad esempio, a Grottammare (e certamente anche ad Ancona e Falconara), dipenderebbe dalla necessità di Ferrovie di organizzare i lavori per settori di intervento, spesso differenti anche all’interno di uno stesso Comune.

Altri temi toccati nell’incontro sono stati quelli relativi all’uso dei locali all’interno della Stazione per finalità pubbliche (“Vorremmo ampliare la sede già presente della Protezione Civile”) e delle barriere architettoniche. Qui, però, la situazione non è adeguata anche per la Stazione di San Benedetto: ci sarà, insomma, da avere pazienza. Forse soltanto dopo certi interventi di adeguamento delle stazioni anche la velocità di transito dei treni potrebbe aumentare.