SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’ennesimo cortocircuito della burocrazia del calcio per cui sarà ricordato l’anno domini 2018-2019. Il simbolo di una stagione nerissima per il calcio italiano è la vicenda attorno a Ternana-Samb, che era in programma a ottobre e che adesso si recupera a marzo, fra le maglie di un calendario affollatissimo per colpa delle vicende che da fine estate hanno colpito la governance del calcio fra B e C.

La stagione regolare, già iniziata ampiamente in ritardo il 16 settembre, l’anno della Serie C sarà ricordato per il caso legato a Catania, Novara, Pro Vercelli, Robur Siena, Ternana, Virtus Entella e Viterbese (quest’ultimo club chiedeva lo spostamento dal girone C al girone A per motivi di difficoltà logistica legate alle trasferte) sono state rinviate dopo la decisione del Tar del Lazio di accogliere il ricorso delle squadre che aspiravano al ripescaggio B. Dopo una marea di ricorsi è stato deciso che le aspiranti sarebbero rimaste in C (e la Viterbese nel girone Sud).

Proprio in quei giorni convulsi, a fine ottobre, si sarebbe dovuta giocare Ternana-Samb (il 28 n.d.r.), il cui recupero adesso è forse il simbolo del caos che ha toccato quest’anno la terza serie. La gara di andata si recupererà il 6 marzo alle 20 e 30 e si tratta forse di una caso unico in cui la “first leg” (l’andata), come direbbero gli inglesi, si giocherà dopo il ritorno, previsto al Riviera delle Palme il 24 febbraio. Un paradosso.