PORTO SANT’ELPIDIO – Il primo febbraio, alle prime luci del mattino, a seguito di articolate indagini di polizia giudiziaria condotte dai Carabinieri della Stazione di Porto Sant’Elpidio, sono stati effettuati decreti di perquisizione domiciliare e personale a carico di alcuni pregiudicati del posto.

In particolare le operazioni di perquisizione, svolte dai Carabinieri di Porto Sant’Elpidio unitamente a quelli del Nucleo Investigativo di Fermo e con l’ausilio delle unità cinofile del locale Comando della Guardia di Finanza, presso le abitazioni dei pregiudicati, permettevano il rinvenimento e sequestro di 320 grammi hashish diviso in 4 involucri e 11 grammi di cocaina di alta qualità, suddivisa in tre involucri in cellophane, oltre che 2.500 euro in contanti suddivisi in mazzette da mille euro, sicuro provento di precedente spaccio.

Particolari e difficoltose sono state le varie fasi, tali da richiedere anche l’ausilio dei pompieri poiché una delle due abitazioni era un vero e proprio bunker, difficilmente avvicinabile da estranei, poiché dotato di un articolato sistema di video-sorveglianza esterna, di inferriate a tutti gli infissi e con all’interno due cani razza pitbull e rottweiler a salvaguardare la proprietà.

Il positivo esito dei controlli consentiva ai militari di trarre in arresto per detenzione ai fini di spaccio di un uomo di 27 anni, e di sequestrare oltre che lo stupefacente, i contanti e i materiali utili al confezionamento, anche tutti i dispositivi di registrazione video, utilizzati a guardia della fortezza.

Le immagini saranno quindi setacciate fotogramma dopo fotogramma, per dare un volto e quindi una identità a tutti gli acquirenti del “bazar della droga”.