GROTTAMMARE – Il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini replica a Fabio Agostini il quale aveva scritto una lettera aperta circa un episodio di cronaca che aveva coinvolto la sua famiglia.

 

Gentile Fabio Agostini,

nella sua lettera non è stato assolutamente offensivo, anzi. Qualcun altro meno cortese di lei avrebbe senz’altro scritto una lettera dai toni molto più aggressivi e meno razionali.

Mi dispiace, innanzitutto, per la situazione: dopo aver dovuto affrontare la vicenda accaduta a sua figlia, è stato anche costretto ad attendere un lungo periodo per riuscire ad ottenere informazioni sulla viabilità del lungomare.

A tal proposito, questa mattina ho chiesto agli uffici notizie sul carteggio che ha avuto in questi mesi con alcuni funzionari comunali, dal quale emerge la situazione da lei rappresentata, che devo purtroppo confermare: il Comune di Grottammare sta ricercando un atto successivo a quello già inviatole nella comunicazione del 20 settembre 2018, affinché sia più chiara la situazione normativa del tratto di lungomare in oggetto.

Solleciterò ulteriormente gli uffici per completare la ricerca nel più breve tempo possibile. Per ora con estrema franchezza non posso far altro che scusarmi per il lungo tempo di attesa, che come avrà certamente inteso è solamente imputabile alla volontà di approfondire l’argomento da lei giustamente sollevato.

Le anticipo che l’Amministrazione Comunale sta valutando la possibilità di riservare esclusivamente al transito pedonale una parte del lungomare. Per poter prendere questa decisione stiamo procedendo ai necessari approfondimenti.

Mi dispiace che non abbia subito chiesto un appuntamento con me: l’avrei ricevuta con molto piacere, come d’altronde è mia abitudine con tutti i cittadini che hanno bisogno di incontrarmi. Anche nell’attesa della documentazione che aveva richiesto, avrei potuto personalmente confrontarmi con lei e ricevere dei suggerimenti, oltre che verificare insieme ai funzionari comunali lo stato di avanzamento della sua richiesta.

Resto ovviamente a sua completa disposizione, così come i funzionari con i quali ha interloquito in questi mesi.

Un caro abbraccio.