PORTO SANT’ELPIDIO – Stava aspettando a casa sua gli “acquirenti”, in un appartamento di Porto Sant’Elpidio, ma questa volta si sono presentati i poliziotti della Questura di Fermo ed hanno arrestato il pusher.

Dopo una serie di accertamenti e indagini, gli agenti sono entrati nella casa e hanno eseguito una perquisizione alla ricerca di droga.

Ed ecco che tra le credenze della cucina e gli armadi della camera sbucano i contenitori con le dosi già pesate e ripartite.

Con due bilance di precisione, diversa a seconda della scala di pesatura, l’uomo preparava la cocaina per i suoi clienti, certamente destinata ad ulteriori “tagli” per lo spaccio successiva al minuto nelle piazze della zona costiera.

Non era la solita polvere quasi impalpabile, ma agglomerata in sasso, destinata al taglio: cocaina suddivisa in 4 involucri di cellophane del peso cadauno di circa 27 grammi destinata ad ulteriori spacciatori selezionati e fidati (peso complessivo 107 grammi circa) ed altri 40 involucri di cellophane contenenti analoga sostanza per un peso medio cadauno di oltre 5 grammi (complessivo di circa 206) destinati ad altri spacciatori di rango inferiore, per il successivo taglio.

A nulla è servito il tentativo di camuffare la droga avvolgendoli insieme a della canfora per evitare che venisse scoperta.

Probabilmente la composizione della droga sequestrata avrebbe fornito la “piazza di spaccio” di circa 2 mila dosi, per un controvalore in denaro di oltre 50 mila euro

L’Autorità Giudiziaria ha disposto i domiciliari per l’uomo.