
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come già avvenuto in passato anche quest’anno le donne della città di San Benedetto del Tronto e del territorio sono invitate a partecipare al corso di difesa personale.
Il corso basato sulla moderna teoria dell’allenamento e sulle più aggiornate metodologie didattiche, è strutturato sull’apprendimento istintivo e sul metodo della stimolazione, tutto opportunamente adeguato ai vari livelli e alle reali e non mistificate capacità dell’individuo, tenendo conto della fisiologia, della struttura fisica e caratteriale della donna.
Diffidate dai vari sistemi militari di autodifesa propagandati poiché la difesa personale per un civile è ben diversa da quella che si può attuare nei teatri e in scenari di guerra e deve tener conto della legislazione vigente in materia (principio della proporzionalità).
Il programma è così strutturato:
1) Attività motoria e preparazione fisica propedeutica all’autodifesa
– Esercizi di sensibilità
– Esercizi propedeutici
2) Basi fondamentali
– Posizioni del corpo
– Posizioni di guardia in piedi (alta, media, bassa)
– Spostamenti del corpo
– Squilibri
– Tecniche di schivata
– Tecniche di parata
– Tecniche di caduta mediante rotolamento
– Tecniche per colpire con gli arti superiori (a mano aperta, con il pugno, con il gomito)
– Tecniche per colpire con gli arti inferiori (di piede, di ginocchio, di tibia)
3) Tecniche di liberazione da presa ai polsi
– Katate Dori
– Ryote Dori
– Morote Dori
4) Leve articolari fondamentali
– Leva al gomito (Ikkyo – controllo del gomito con determinazione)
– Flessione del braccio all’indietro (Shiho Nage – proiezione in quattro direzioni)
– Avvitamento del polso verso l’interno ed in alto (Kote Hineri)
– Torsione del polso all’esterno (Kote Gaeshi)
5) Azioni di concatenamento delle leve articolari fondamentali
6) Tecniche di difesa
– Contro prese e avvolgimenti con le braccia statiche ed in movimento (in posizione frontale, in posizione laterale, in posizione posteriore)
– Contro attacchi a distanza (con braccia, con gambe, con corpi contundenti)
7) Elementi di base della difesa da terra da aggressione
– posizione di guardia
– elementi di difesa passiva ed attiva
8) Tecniche di immobilizzazione e controllo dell’avversario (Katame Waza)
– Osaekomi Waza
– Kansetsu Waza
– Shime Waza
9) Elementi di diritto applicati all’autodifesa
10) Elementi di psicologia applicati all’autodifesa
L’addestramento si basa essenzialmente sullo studio delle applicazioni pratiche e contestuali, anche in situazione di stress emotivo, che denominiamo unità situazionali attraverso un approccio istintivo, informale e soprattutto multidisciplinare del patrimonio tecnico, biomeccanicamente e sperimentalmente fondato, delle arti marziali fino ad oggi conosciute.
L’aspetto teorico prevede lo studio della legislazione in materia e della psicologia anche con esperti del settore. Le lezioni avranno luogo presso la palestra della Scuola Elementare “Bice Piacentini” di via Asiago a partire dal 6 febbraio 2019 dalle ore 20 alle 21.30 ogni mercoledì per terminare mercoledì 5 giugno 2019.
Le partecipanti verranno regolarmente tesserate e alla fine del corso riceveranno meritatamente l’attestato di partecipazione.
Per informazioni contattare il 334.9502666 o scrivere a j.carlomattoni@virgilio.it. oppure a j.carlomattoni@gmail.com.
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