
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota stampa del Movimento Cinque Stelle di San Benedetto in risposta alle parole del senatore di Forza Italia Andrea Cangini rilasciate in una intervista a Riviera Oggi.
Certo che a ad ascoltare le interviste in tempi diversi del Senatore romano-bolognese Cangini eletto nel Pesarese (in realtà capolista al plurinominale, ndr), quindi evidentemente patentato a esprimere qualsiasi opinione sulla città di San Benedetto del Tronto, uno si chiede come sia possibile che riesca a dire sempre esattamente le stesse cose, fare gli stessi esempi, provocare gli stessi commenti senza sapere di cosa sta parlando. Intervistato dai microfoni di RivieraOggi su Bolkenstein e “bretella” (clicca qui), uno ascolta e a un certo punto si comincia a chiedere se ci sia qualcosa che non sappiamo dietro a tanta volontà di spingere politicamente un’opera (la bretella) che quanto a miopia, inutilità, costi e modifica del paesaggio, fa esattamente il paio con la centrale di stoccaggio di gas.
Miopia perché ignora completamente e consapevolmente qualsiasi forma di mobilità alternativa su cui il Movimento 5 Stelle di San Benedetto ha studiato e lavorato anni per presentare una proposta adeguata, rifugiandosi in una stucchevole polemica su carrozze e cavalli quando gli si è già spiegato, mantenendo un po’ di sana ironia, che le velocità di spostamento sono paragonabili e che quindi non è che abbia tutti i torti.
Inutilità perché se il Senatore Cangini fosse un tantino più informato in materia e se si fosse dato la briga di andare a studiare i flussi di traffico e le altre decine di variabili necessarie a compiere uno studio adeguato (come invece sta facendo il Movimento 5 Stelle di San Benedetto) a trovare una soluzione convincente ed effettiva per risolvere il problema della mobilità e dare nuovo sviluppo alla città attraverso progetti all’avanguardia, saprebbe che ciò che è previsto dal progetto-bretella avrebbe l’unico effetto di spostare di qualche centinaio di metri il problema.
I costi di cui si parla non sono certo considerati in assoluto, la retorica anti5stelle da sempre dipinge in maniera indegna il Movimento come anti-opere quando invece per esempio lavora ogni giorno alla concretizzazione del progetto “Ferrovia dei due mari”: c’è una bella differenza, tra questo e buttare soldi in un progetto fatto solo per alimentare la “greppia del cemento”.
Però un tentativo va fatto: vincendo la sensazione di déjà vù che ci pervade e nell’ottica di perseguire la formazione delle persone meno informate, offriamo gratuitamente al Senatore Cangini una serie di lezioni tenute dai i nostri tecnici (ingegneri, geologi, architetti) allo scopo di aggiornarlo sulle scelte di mobilità delle città di Oslo, Tallin, Lussemburgo e sul progetto Mo-vi-bilità per la città di San Benedetto del Tronto, nella speranza che la smetta di esprimersi tanto per parlare, a caso e a memoria. Aspettando che venga a “lezione” per documentarsi sulla bretella, consigliamo al senatore Cangini di riflettere sul suo sapere, perché come diceva lo storico saggista statunitense Daniel J. Boorstin: “Il più grande nemico della conoscenza non è l’ignoranza, ma è l’illusione della conoscenza”.
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L’ideologia di decrescita pervasiva nel movimento 5 stelle. Tutta l’innovazione tecnologia e la mobilità innovativa si sta concentrando sulla propulsione elettrica (segno che l’auto non solo è viva ma si sta ammodernando per avere lunga vita) e sulle tecnologie tipo Hyperloop (in fase sperimentale). A meno che il movimento 5 Stelle non voglia costruire un Hyperloop a San Benedetto non capisco come mai i loro studi siano così divergenti dal mainstream della ricerca in questo campo, l’unica spiegazione è appunto nella pervasiva ideologia di decrescita infelice che voglio imporre al territorio!
I suoi commenti sono sempre utilissimi per la città. Grazie.
Ma al Movimento 5 Stelle non interessa un confronto costruttivo, sono troppo imperniati dall’ideologia di decrescita che se potessero tornare al medioevo avrebbero svolto la loro missione. Risolvere i problemi è una cosa da cittadini non da politici!
Stando a Latouche e Pallante, il tema della decrescità (in)felice è certamente superare la concezione del PIL come unico parametro di valutazione del benessere, ma non per un discorso di redistribuzione della ricchezza (tema più caro a Piketty). Per cui le grandi infrastrutture, che essendo investimenti interni producono PIL (e qui rientra il tema dei moltiplicatori Keynesiani ampiamente ignorati dal M5S), non sono considerati in maniera positiva. Anzi stando proprio alle pubblicazioni di Piketty il fenomeno della polarizzazione della ricchezza e della sua redistribuzione è dovuto principalmente alla bassa crescita che fa pesare di più il capitale accumulato a quello… Leggi il resto »
“Il più grande nemico della conoscenza non è l’ignoranza, ma è l’illusione della conoscenza”. Beh a dirla tutta ciò che ha letteralmente affermato Boorstin in un’intervista al Washington Post il 29 Gennaio del 1984 è che “What an amateur is, is a lover of a subject. I’m a lover of facts. The fact is the savior, as long as you don’t jam it into some preconceived pattern. The greatest obstacle to discovery is not ignorance—it is the illusion of knowledge”… Non “conoscenza” quindi, bensì “scoperta”… la capacità di svelare, non ri_velare. Infatti, per evitare parziali e fallaci interpretazioni, ritengo importante… Leggi il resto »
C’è chi parla con i dati e c’è invece chi parla solo per parlare . Noi abbiamo dati e studi , e ne stiamo commissionando altri, ma se voi ne avete altri ancora ben vengano siamo lieti di vederli e valutarli. Per imparare a giocare a calcio non basta guardare le partite in tv. A primavera faremo il secondo convegno sul tema e vi invitiamo sin da ora a partecipare. Per quanto riguarda la decrescita noi riteniamo che i soldi dei cittadini si debbano spendere per cose utili alla società ( come la ferrovia dei due mari ad esempio e… Leggi il resto »