RIPATRANSONE – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di “Progetto Paese” gruppo consiliare di minoranza a Ripatransone.

Nel lontano 2004 il Comune di Ripatransone decideva nell’ambito del “Programma di recupero urbano denominato Contratti di Quartiere”, di realizzare nell’area zona Sant’Angelo 23 spazi da adibire a posti auto coperti. Nel 2011 era stata avviata la procedura per assegnare gli spazi a titolo oneroso, ma tale procedura non ha avuto esito positivo, perché non erano state presentate richieste di assegnazione da parte dei privati.

Negli anni a seguire i 23 spazi sono stati lasciati alla mercé di tutti coloro che volevano andare a parcheggiare liberamente, con episodi di vandalismo e conseguenziali querele. Il Comune riteneva di non dover intervenire, lasciando l’ingresso libero senza preoccuparsi minimamente di quanto accadeva. Se tutti gli spazi fossero stati affittati, in questo lasso di tempo, il Comune avrebbe ricavato circa 80 mila euro.

Oggi lo stesso spazio, ancora non regolamentato, è oggetto di una nuova delibera di giunta municipale 44 del 2018, con la quale si vogliono assegnare 22 spazi ma a condizioni che ci lasciano esterrefatti. Il contratto avrà durata di nove anni al costo annuo di 1.200 euro a stallo, per un totale di 10.800, euro, prezzo praticabile a Ripa per un garage chiuso e non certo per un posto auto. Ma c’è di più: chi ha la capacità economica e può versare anticipatamente 4.500 euro riceverà in affitto per 9 anni, senza ulteriori spese, quello che chi non può pagherà più del doppio.

Questa maggioranza di sinistra (si è chiamata apposta lista Ripapiù nel senso di più cara?), sponsorizzata dal Partito Democratico, che aiuta e favorisce i ricchi a discapito di chi è economicamente più debole, è una dimostrazione di come allontanarsi dalla gente e dall’equità sociale.