ACQUAVIVA PICENA – “Abbiamo votato a favore del recesso dall’Unione dei Comuni Piceni mentre la maggioranza ha votato contro”: il gruppo di opposizione consiliare Acquaviva Futura commenta così il consiglio comunale straordinario che si è tenuto mercoledì sera, in merito alla discussione sull’Unione dei Comuni che coinvolge Monteprandone e Monsampolo del Tronto: “La nostra motivazione è stata incentrata sul fatto che, a distanza di quasi 5 anni dall’istituzione dell’Unione e sviscerando tutte le motivazioni possibili, non abbiamo mai trovato un senso valido per continuare a rimanerci. La maggioranza ci ha risposto che vogliono continuare in attesa delle elezioni comunali a Monsampolo e Monteprandone previste per quest’anno. Noi siamo convinti che aspettare e perdere ancora un anno, se non due, sia deleterio per noi in quanto siamo il Comune che ha meno potere decisionale all’interno del Consiglio e quello in maggiore difficoltà”.

Diversamente, invece, Acquaviva Futura comunica di aver votato “a favore per la convenzione per la Gestione Associata del Catasto in quanto crediamo che le Convenzioni con altri Comuni siano la strada da perseguire anziché continuare a rimanere nell’Unione dei Comuni Piceni; inoltre, stipulare convenzioni stando all’interno dell’unione, la maggioranza si contraddice portando avanti due diverse collaborazioni di cui, l’Unione, dispendiosa ed inutile”.