SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota dell’Udc Popolari e del suo consigliere comunale Domenico Pellei.

Al netto della legittima necessità di verificare ed applicare il corretto inquadramento di una società partecipata come la Picenambiente ai sensi della cosidetta legge “Madia” non credo che si faccia un gran servigio a questa società nel portarla ogni giorno sulle colonne dei giornali.

La Picenambiente è l’impresa più grande come fatturato e come numero di lavoratori impiegati che opera nel territorio del nostro comune; non voglio vestire i panni del difensore d’ufficio ma non ci sembra di grande lungimiranza politica e amministrativa il sovraesporre ogni giorno la società a tensioni che vanno piuttosto gestite con attenzione e con l’esclusivo obiettivo del ritorno in termini di efficienza ed efficacia del servizio svolto. È indubbio che la prima responsabile di questa situazione sia la maggioranza che governa la città e che dovrebbe avere l’interesse di fornire un indirizzo di gestione chiaro e certo alla società partecipata senza ombre o sovrapposizioni di ruoli.

L’inerzia e l’approssimazione della maggioranza in questo come in tanti altri aspetti della gestione della città rischia di diventare autolesionismo non tutelando quella che comunque è una risorsa del nostro territorio.