SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Raggiante, sorridente, maturo e ancora più ambizioso.

E’ tornato a casa, a San Benedetto, Roberto Palestini dopo aver fatto incetta di titoli con il Muay Thai nel 2018. Prima il titolo mondiale conquistato a Milano a novembre e poi l’affermazione vincente, in Thailandia, a dicembre al “Max Muay Thai. Nel mezzo l’Europeo di Boxe (categoria Freeboxing, 60Kg) sfumato a Castiglion Fiorentino in Toscana.

Ma lo sportivo sambenedettese non ha intenzione di fermarsi e godersi gli allori ma è già ben indirizzato nei progetti futuri. Nel frattempo è impegnato ad insegnare la disciplina del pugilato thailandese agli allievi della scuola “Muay Thai TeamDiamond-Italia” ma anche a coloro che sono interessati a conoscere questo sport.

Come oggi, 19 gennaio, nell’attrezzata palestra “Nautilus Gym and Fitness” in via Manara a San Benedetto, il campione sambenedettese è stato protagonista di un corso per permettere a tutti gli interessati di praticare e conoscere questa disciplina. Un allenamento ma anche un modo per essere testimoni diretti del pugilato thailandese, in ascesa non solo nel nostro territorio. Molti, impegnati con le attrezzature del “Nautilus Gym and Fitness”, si sono avvicinati al campione e insieme a lui hanno cominciato ad apprendere le prime tecniche di combattimento. Riviera Oggi ha colto l’occasione per intervistarlo.

“Un 2018 pieno di appuntamenti e soddisfazioni – afferma lo sportivo sambenedettese alla nostra testata – per il 2019 abbiamo in programma diverse cose, tornerò in Thailandia ad agosto per un match e se andrà bene potrei essere ingaggiato ufficialmente nel ‘camp’ dove mi sono sempre allenato e andrei a combattere in diversi eventi molto importanti. Inoltre difenderò il mio titolo conquistato a novembre scorso e poi ho anche un paio di contatti con delle Federazioni estere che mi vorrebbero con loro per importanti iniziative sportive. Vedremo che succederà”.

I match disputati e i titoli vinti hanno fatto modo di far conoscere non solo Roberto Palestini al pubblico ma anche di diffondere la tecnica del pugilato thailandese: “Ho il mio seguito di sostenitori, persone adulte ma anche giovanissimi. Attualmente devo ammettere che in molti, anche bambini, si stanno appassionando a questa disciplina e mi fa piacere”.

Roberto Palestini, grazie ai suoi match in Italia e all’estero, promuove anche la città di San Benedetto e ne diventa ambasciatore: “Per me è una grande soddisfazione e anche onore. Sono contento di far conoscere la mia città e il mio mondo – afferma a Riviera Oggi – E’ un motivo di vanto e mi stimola a puntare sempre più in alto anche se spesso non è facile dati i sacrifici che i miei allenamenti mi impongono di seguire”.

La video-intervista al campione sambenedettese Roberto Palestini