SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Auspichiamo, con una serie di articoli, oltretutto in altra forma rispetto a quanto già fatto anni addietro durante il mandato Gaspari, di scuotere almeno in parte San Benedetto dal suo torpore e dall’accettazione acritica di qualsiasi proposta giunga dall’Amministrazione Comunale in special modo riguardo il lungomare.

Proponiamo il confronto, intanto, tra quanto sta realizzando San Benedetto per il lungomare nord, ovvero una mera (anche se costosa) riqualificazione dell’esistente senza aumentarne in alcun modo la fruibilità dell’area, ferma nelle modifiche sostanziali all’introduzione della pista ciclabile a metà anni Novanta, e quanto ha realizzato Riccione.

Vero che il lungomare sambenedettese, disegnato dall’ingegner Onorati negli anni ’30 del secolo scorso, è sulla carta assai più piacevole di molti altri, Riccione compresa e nonostante i recenti sforzi. Ma è anche vero che mentre Riccione è in grado di riprogettare se stessa, San Benedetto, per evitare la difficoltà di progettualità più ardite o costruite attraverso un percorso più partecipato, ha deciso di fermarsi al Novecento e di darsi giusto una imbellettata, come una vecchia signora che però vive in altri tempi rispetto a quelli della decantata gioventù.

Di seguito una nota stampa del Comune di Riccione, data addirittura maggio 2008 (clicca qui), e quindi l’aggiornamento del “Lungomare 4”, del 19 luglio 2018. Il lungomare di Riccione risulta così tutto pedonalizzato. 

2008 Sono 450 i metri totalmente pedonalizzati con una passeggiata ricca di fontane a forma di barca, moscone e isola di palme, decine di aiuole e centinaia di piante, panchine in legno, gazebo con tavoli da dama-scacchi e backgammon. Il tutto affiancato da una larga pista ciclabile che separa di pochi metri gli hotel fronte mare, tutti a 4 stelle, con gli stabilimenti balneari. 

Niente più strada quindi tra gli alberghi e la spiaggia: i parcheggi – 360 posti di cui 105 liberi a rotazione e gli altri venduti a privati e alberghi, aperti 24 ore al giorno e videosorvegliati – sono tutti interrati sotto il lungomare. Un’opera costata oltre 11 milioni di euro, di cui solo il 10% a carico del Comune, mentre il 90% a carico degli operatori turistici che potranno gestirlo per 90 anni

Il manufatto è stato realizzato dalla EdilValmarecchia e dalla Cooperativa muratori di Verucchio in soli 13 mesi di lavoro durante i quali sono stati impiegati mediamente tra i 50 e i 100 operai

“Non è solo una bella opera – ha commentato il primo cittadino Daniele Imola – è la realizzazione dell’idea di liberare il mare dalle auto e renderlo fruibile a cittadini e turisti. Siamo ridiventati la chicca dell’Adriatico, è un momento memorabile per Riccione e devo ringraziare le aziende realizzatrici, le maestranze, ma anche albergatori e bagnini che hanno messo in campo uno spirito collaborativo senza precedentì. 

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2018 “Il progetto del Lungomare 4, realizzato sulla passeggiata pedonale da Piazzale Azzarita al Marano, si inserisce in un disegno di ampio respiro per riqualificare il tessuto e la vivibilità della zona turistica. La passeggiata Goethe e Shakespeare verrà completamente rivisitata con nuovi spazi dedicati alla sosta e alla socializzazione con verde, aree dedicate al fitness e al gioco. Oggi la giunta ha approvato il progetto preliminare – afferma l’assessore ai lavori pubblici Lea Ermeti – a stretto giro di posta andremo all’approvazione del definitivo ed esecutivo per andare a gara in tempi brevi.

La nuova passeggiata pedonale avrà una forte connotazione naturalistica e ambientale che, in sinergia con la nuova pista ciclabile di viale D’Annunzio, potrà essere vissuta tutto l’anno. Una porta d’ingresso nella zona nord di Riccione da vivere in sicurezza sia in estate che in inverno ”.

La nuova passeggiata, che si svilupperà tra piazzale Azzarita e il ponte sul rio Marano per una lunghezza di 1300 metri, sarà infatti dotata di videocamere di sorveglianza con un nuovo impianto di illuminazione a led e una nuova pavimentazione in sostituzione di quella attuale costituita da lastre di cemento.

Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica al fine di eliminare ogni ostacolo visivo verso la spiaggia, verranno rimossi tutti i pali esistenti, lato muretto, e spostata la nuova linea d’illuminazione sul lato monte della passeggiata. In corrispondenza della passeggiata verranno installati corpi illuminanti a sbraccio, mentre sulle piazzette o sulle aree verdi, verranno installati corpi illuminanti verticali. Al verde sarà dato grande rilievo con essenze autoctone e molto ombreggianti durante l’estate, fioriture e prato. Nelle aiuole sono previste piantumazioni di arbusti di diverse essenze. La passeggiata, alternata a piazzette e giochi d’acqua e dotata di nuove sedute, avrà un andamento sinuoso con elementi ombreggianti a forma di grande foglia. Per la stretta vicinanza della passeggiata al mare, ogni struttura metallica sarà dotata di trattamento antisalino e verniciata con polveri termoindurenti.

“ Il lungomare 4 ricavato dal restyling complessivo della passeggiata che ci apprestiamo a realizzare nei prossimi mesi – conclude l’assessore Ermeti – non solo porterà nuovo decoro e funzionalizzazione dell’area, ma consentirà di essere vissuta da tutti con attrezzature sportive e nuovi giochi per i più piccoli nell’area dell’attuale giardino Ugo La Malfa che verrà rivisto e inglobato nell’ambito del progetto. Un progetto condiviso con gli operatori frontisti della zona, bagnini, albergatori e chioschisti verso i quali l’amministrazione è aperta a successivi incontri. 

La filosofia del progetto, applicata dai progettisti degli uffici comunali ai lavori pubblici che ringrazio per il lavoro svolto, risponde all’idea dell’ amministrazione, di realizzare progetti a favore, non solo di una zona specifica della città, ma della intera Comunità riccionese”.