MONTEPRANDONE – Ospiterà papà separati e giovani senza lavoro. E’ la Casa Alloggio San Paolo VI a Centobuchi. Monsignor Carlo Bresciani apre la cerimonia inaugurale: “La casa è il luogo della famiglia, dove si raccoglie chi ha le ferite della vita. Come chiesa, noi cerchiamo di fare tutto quanto possibile, con la consapevolezza che è bene curare le ferite ma sarebbe meglio evitare le guerre, come quelle tra uomo e donna”.
Il progetto della casa alloggio San Paolo VI dal titolo “Aggiungi un posto anche per me!” è stato realizzato dalla Onlus Santa Teresa D’Avila di San Benedetto del Tronto in collaborazione con la fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. La struttura è stata concessa in comodato d’uso gratuito dalla fondazione Rosa Maria Novelli e Carlo Sgariglia.
A seguito della benedizione del vescovo, ad intervenire è il Presidente della Carisap di Ascoli, Angelo Davide Galeati: “Oggi viviamo in un mondo dove lo scontro tra uomo e donna è un disagio e sono contento di aver contribuito alla ristrutturazione di questa casa che andrà a soddisfare le esigenze di chi vive questo disagio”.
Prosegue Rinoleina Neroni, presidente della fondazione Rosa Maria Novelli e Carlo Sgariglia: “Per noi è l’inizio di un cammino che deve proseguire. Abbiamo il dovere morale di aiutare chi soffre, perché domani potremo essere noi ad aver bisogno di aiuto”.
Parole di gratitudine per la realizzazione del progetto giungono dal sindaco Stefano Stracci, il quale aggiunge: “Sono legato a questa casa da ricordi d’infanzia e ricordo l’austerità e la voglia di fare del bene di Carlo Sgariglia e Rosa Maria Novelli. E’ come se fossero qui ad inaugurare con noi questa struttura”.
A spiegare il lavoro della onlus Santa Teresa D’Avila è il presidente Giuseppe Paci: “Il nostro scopo è quello di accogliere giovani italiani e stranieri e di aiutarli a inserirsi nel mondo del lavoro. Abbiamo già realizzato risultati ottimi, sia a Centobuchi che a San Benedetto.
Al termine del discorso inaugurale, si è tenuta la cerimonia del taglio del nastro e l’illustrazione della struttura, sita in una zona residenziale (via San Giacomo, Centobuchi), dotata di 5 camere con bagno privato che potranno ospitare fino a 7 ospiti. Un ampio soggiorno e cucina sono stati realizzati per creare un senso di condivisione. L’appartamento presenta anche un ampio terrazzo. Il personale della Santa Teresa Onlus e della Caritas Diocesana si occuperanno degli inserimenti che avverranno in seguito di un colloquio conoscitivo mirante a verificare l’effettivo bisogno e urgenza dell’ospite.
Lascia un commento