FERMO – Importante operazione antidroga nella serata del 9 gennaio compiuta dagli uomini del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Fermo e del Norm-Aliquota Operativa della Compagnia fermana,

E’ stato arrestato un italiano di 50 anni, disoccupato e censurato, residente a Sant’Elpidio a Mare per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Verso le ore 19.30, i militari, impegnati a Porto Sant’Elpidio, avevano percepito un atteggiamento sospetto in via Corridoni, e avevano deciso di avvicinare l’uomo che stazionava all’interno della propria autovettura, una Fiat 500, per procedere ad un controllo di routine.

Tuttavia  il 50enne, alla vista dei militari, anziché aderire alla richiesta ripartiva a forte velocità, lanciandosi per le strade del centro storico e lungo la Statale 16, ponendo in essere una serie di manovre spericolate, nel tentativo di assicurarsi la fuga e svincolarsi dalle auto lanciate al suo inseguimento, provocando il panico tra automobilisti e pedoni.

Nella manovra elusiva il responsabile ha provocato lesioni a due carabinieri, travolgendoli, nel partire di gran lena. Ciononostante, incurante di ulteriori pericoli ad altre persone, ha in seguito imboccato una serie di strade in contromano e diversi sorpassi azzardati lungo la Statale 16.

Il rocambolesco inseguimento aveva fine dopo circa 10 minuti, quando è stato bloccato dai militari in una strada senza uscita, dove un altro carabiniere è rimasto ferito nella colluttazione con l’esagitato che non accennava ad arrendersi ma che, suo malgrado, è stato bloccato e tratto in arresto.

Recuperati lungo il tragitto sei involucri contenenti cocaina e uno ulteriore di hashish: l’uomo aveva lanciato fuori dal finestrino le dosi lungo la folle corsa.

Un ulteriore involucro in cellophane con residui di cocaina è stato rinvenuto all’interno dell’auto, elemento che ha portato a non escludere una precedente assunzione di sostanza stupefacente da parte del responsabile, evidentemente esagitato.

La successiva perquisizione domiciliare ha permesso il recupero di appunti relativi alla contabilità compilata per l’attività di spaccio, dalla quale gli inquirenti hanno già individuato circa 60 soggetti acquirenti della zona.

Il materiale rinvenuto, assieme allo stupefacente recuperato, al telefono cellulare e all’autovettura utilizzata, sono stati sottoposti a sequestro. Inoltre sono stati elevati diversi verbali per sanzioni amministrative per le numerose violazioni al Codice della Strada commesse dallo spregiudicato automobilista nella circostanza.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

I tre militari feriti, medicati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale civile di Fermo per piccole lesioni alle varie parti del corpo e del capo, sono stati giudicati guaribili in 5 giorni salvo complicazioni.

Nel pomeriggio odierno, si è celebrata l’udienza di convalida davanti il Tribunale di Fermo che ha convalidato l’arresto, concedendo i termini a difesa per la discussione nel merito e disponendo l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria di Civitanova Marche, luogo di attuale dimora.