SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco Pasqualino Piunti e il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Andrea Assenti hanno riunito stamane i tecnici del settore per fare il punto sullo stato dei principali progetti in ballo per l’Amministrazione con Viale De Gasperi che, a seguito del tavolo, ha inviato un comunicato alla stampa

“Per quanto concerne il Ballarin” fanno sapere dal Comune “prosegue l’attuazione del progetto di messa in sicurezza del lato ovest con la salvaguardia del muro di recinzione tutelato dalla Sovrintendenza e la pedonalizzazione di via Morosini.”

Da quanto comunicato, poi, è in avanzata fase di esecuzione anche il secondo stralcio del progetto di videosorveglianza sul territorio comunale che ha ottenuto, come noto, un importante cofinanziamento statale dal Ministero dell’Interno. Viale De Gasperi fa anche sapere che è “in via di perfezionamento” anche il bando per il project financing per la piscina comunale che però resta al centro di una vicenda processuale piuttosto complessa visto che la sentenza definitiva di primo grado del Tar di Ancona dopo il ricorso del comitato non arriverà prima di febbraio.

Una “cassaforte” importante per i prossimi interventi in materia di Lavori Pubblici è anche la vendita della ex Scuola Curzi, per la quale c’è un’offerta di un’Ati di imprenditori intenzionati con ogni probabilità a costruire appartamenti al posto dell’edificio. In ballo ci sono 1,4 milioni di euro che allo stato attuale sono temporaneamente “fermi” visto che la commissione che deve decidere sull’offerta non si è ancora espressa.

Dalla ex Curzi l’Amministrazione intende attingere per riqualificare Piazza Montebello e anche per il lungomare Nord nel tratto di 1,5 chilometri che ancora non sono stati interessati dalla nuova pavimentazione.  “Dopo il varo del preliminare, entro poche settimane invece dovrà essere approvato il progetto definitivo per la riqualificazione dei 1500 metri di lungomare nord ancora da restaurare” scrivono dal Comune “intervento dal valore di circa 3,2 milioni che sarà finanziato in parte con mutuo, in parte con le somme derivanti dall’alienazione della ex Curzi, in parte con il finanziamento comunitario di 400mila euro ottenuti per la parte interessata dalla pista ciclabile. Il tutto troverà una definizione in sede di approvazione del bilancio previsionale 2019.”