SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non l’avete ricevuta ancora via whatsapp, nella posta di gmail, Facebook, twitter e via dicendo? Strano.

La foto scattata dai due sambenedettesi Mattia Guidi (già attivista in formazioni di destra) e Leo Bollettini (noto imprenditore sambenedettese) con tanto di sciarpa della Samb Calcio, assieme al Ministro dell’Interno Matteo Salvini (con giubbino della Polizia) in qualche ora ha inondato telefoni, computer e social di mezza San Benedetto, ma non solo.

Chi scrive, ad esempio, l’ha ricevuta su quattro dei canali sopra citati da quattro invii differenti. Uno dei quattro arrivava da tifosi dell’Ascoli Calcio, notoriamente rivali di quelli della Samb.

Salvini, notoriamente milanista, ieri in tour in Abruzzo e in una tappa a Tortoreto, non ha avuto ovviamente problemi a farsi scattare una foto dietro i colori rossoblu della cittadina marchigiana. Ma sbaglia chi vede in questo atteggiamento ingenuità; perché a certi livelli di ingenuo c’è poco.

La strategia comunicativa di Salvini è ben definita da un articolo del New York Times del 4 gennaio scorso: “A Matteo Salvini piacciono la nutella e i gattini. Tutto parte di una strategia da Social Media“.

L’insieme della comunicazione social salviniana sta diventando una affinata e grottesca autorappresentazione: “Nutella”, “Barilla col sugo”, “Barolo”, “Baci Perugina”, “Birra Moretti” non sono citati, fotografati per una sorta di “nazionalismo culinario”, sostiene il New York Times.

Piuttosto, raccontano coloro che hanno lavorato strettamente con lui, (queste rappresentazioni) sono parte di un strategia di successo attentamente e notevolmente studiata per raffigurare Salvini come un brand di uomo-comune in una era di anti-elite“.

Ed ora, a costo zero, c’è anche la sciarpa della Samb.