SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E come non poteva essere altrimenti. Tutta la città ne parla, verrebbe da dire, riprendendo il titolo di una trasmissione radiofonica. Parla ovviamente delle dichiarazioni del per altro molto istituzionale e morigerato consigliere comunale Gianni Balloni di Fratelli d’Italia, il quale oggi, durante la discussione sulla movida molesta in consiglio comunale, ha dichiarato: “Anche io da ai tempi del liceo mi sono ubriacato, ho fatto le gare con le macchine, ho urinato sui portoni” (clicca qui per video e testo scritto in diretta).

Frasi che poi il consigliere comunale ha precisato, e riportiamo qui nuovamente le sue parole dette alla stampa al termine del consiglio: “Esistono sempre frange lunatiche difficilmente gestibili, se dimentichiamo quali sono le pulsioni giovanili che esistono da sempre, ci mettiamo solo dalla parte degli adulti maturi e saggi. Io intendevo, con quelle parole, di indicare la situazione generale e non mia individuale, io ho usato il termine “io” quasi come avvocato per immedesimarmi nella parte della gioventù.

Ho detto “l’ho fatto io” per dire l’abbiamo fatto tutti, perché la statistica sociologica ci dice che c’è una parte dei giovani che reagisce così. Il problema è che dobbiamo limitare i danni di queste frange. Servono più forze di polizia. Se invece diciamo che a 17 anni non esisterà più nessuno che si ubriacherà, allora non siamo seri. Chiaro che ho usato una iperbole, era tutto legato ad un contesto che ci tengo a ribadire, non banalizziamo la discussione, io ho usato l’ironia nel mio discorso”.

Ma le sue parole vengono raccolte da Tonino Capriotti, primo firmatario della mozione della movida poi non votata per sue stessa richiesta: “Quando la replica è peggiore della gaffe! Di male in peggio le dichiarazioni post figuraccia del consigliere Balloni, su un tema sentitissimo in città e tra l’altro a lui molto caro, soprattutto quando è all’opposizione. Dire che il tema della sicurezza e della quiete pubblica sia banale è un attacco a gran parte dei cittadini che vivono sulla propria pelle questo problema. Inoltre è un attacco gravissimo al consiglio comunale che invece mai come oggi si è dimostrato attivo e partecipante. Il Consigliere Balloni dopo aver confessato i suoi peccati di gioventù, pessimo esempio per i giovani soprattutto se confessato in una pubblica assise, ha definito banale il tema della sicurezza e della quiete pubblica e 3 ore di discussione consigliare. Caro consigliere, con quale coraggio dopo le figuracce di oggi, si propone di guidare questa città?”

“Capisco la sua rabbia e le confermo che 3 ore non sono sufficienti, direi che sono solo l’inizio. La discussione continuerà in commissione, dove sicuramente potrà alzare il livello, oggi sicuramente lei lo ha abbassato” conclude.