SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del consigliere comunale di San Benedetto Valerio Pignotti che contiene una serie di osservazioni sulla Manovra Finanziaria e in particolare sulla Bretella per la Riviera. Un emendamento del compagno di partito Andrea Cangini puntava a stanziare 60 milioni per la Variante ma non è stato ammesso alla votazione. Di questo aveva parlato ieri ai nostri microfoni anche Giorgio Fede (CLICCA QUI).

 

“Con questa manovra il Governo dimentica i territori, accentra i poteri, aumenta l’assistenzialismo e non risponde alle esigenze dei cittadini che ancora una volta saranno tartassati da un innalzamento spropositato della pressione fiscale. Gli investimenti tanto attesi sono scomparsi, le misure che guardano con lungimiranza al bene del popolo non ci sono. Aumenta l’Ires anche per il No -Profit, anzi no, si sono sbagliati e dicono che ripareranno a gennaio con un decreto urgente per cambiare quanto hanno appena approvato. Ecco qui Il Governo del cambiamento o meglio ancora del proviamo come va.

A livello locale sul verde prevale il giallo. Un silenzio inquietante è quello degli amici leghisti sul tema bretella, una infrastruttura ritenuta a tutti i livelli istituzionali fondamentale per il nostro territorio e mortificata solo dai Pentastellati, contrari, come abbiamo visto anche a livello nazionale, a ogni tipo di opera capace di innalzare la qualità della vita dei Cittadini.
Noi di Forza Italia, attraverso il Senatore Andrea Cangini avevamo presentato specifico emendamento alla legge di bilancio, ma nulla! Il Governo del cambiamento preferisce continuare, così come avevano già fatto i precedenti Governi, a dare mance e regalini agli italiani senza fare nulla per la crescita e lo sviluppo dei nostri territori.

Leggo poi l’intervento del Senatore sambenedettese Fede che continua a fare della Bretella una questione di parte e non una battaglia del e per l’intero territorio. Su queste tematiche così fondamentali per la crescita, lo sviluppo ma anche la vivibilità futura della Città ognuno dovrebbe appendere la propria casacca di parte e lavorare per ottenere al più presto e il miglior risultato. Prendere (o perdere) ulteriore tempo, quando già ci sono molteplici ipotesi progettuali e l’unica cosa da fare è scegliere il tracciato e reperire i finanziamenti significa prendere in giro i cittadini. Deduco che Fede, conoscendolo, sta prendendo solo tempo per riuscirsi a divincolare dalle posizioni fantasiose e irreali del suo consigliere regionale. Ci resta dunque l’augurio che, passato l’inverno con il nuovo anno, i parlamentari di Governo del Piceno escano dal letargo per tornare (o provare) a concertare con le amministrazioni locali il futuro che i cittadini meritano.”