SAN BENEDETTO DEL TRONTO  – “Confine illegale”, questo il nome della maxi operazione messa in atto su tutto il territorio nazionale, dalla Guardia Costiera, da novembre fino ad oggi, nel periodo in cui aumenta la richiesta di prodotti ittici da consumare sulle nostre tavole, permettendo così di bloccare il commercio di tonnellate di pece non idoneo al consumo umano.

Nella Regione Marche, dalla costa all’entroterra, da Gabicce Mare a San Benedetto del Tronto, la Guardia Costiera ha messo in campo  uomini e donne, impegnati in missioni svolte sia a mare che a  terra, dallo sbarco ai centri di grande distribuzione, ai vettori di trasporto, sino ai piccoli rivenditori e ristoratori, che hanno portato all’elevazione di 66 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di 126,974 euro, rilevando quale violazione ricorrente la commercializzazione di prodotto ittico privo della prevista etichettatura  e/o della sua rintracciabilità, la pesca di prodotto ittico in quantità superiore a quella consentita, nonché l’esercizio di attività di pesca in luoghi e zone vietate. Tali attività hanno portato al sequestro di  2868 chili di prodotto ittico e varie attrezzature da pesca irregolari.