Di Alessandro Maria Bollettini

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono passate poche settimane dai successi internazionali di Roberto Palestini, eppure il boxeur sambenedettese  è già partito, come preannunciato, alla ricerca di nuove sfide. La sua nuova avventura è stata resa possibile dal suo nuovo sponsor “Weedy Point” di San Benedetto. Il 27 dicembre ha disputato infatti un match nell’ambito del Torneo Global nel prestigioso scenario del “Max Muay Thay” di Pattaya, il più famoso stadio thailandese.

L’incontro è stato trasmesso da diverse reti televisive straniere e ha visto il rivierasco tornare a combattere in Thailandia dopo quasi due anni. E il sambenedettese ha vinto e trionfato contro il thailandese Hanuman Sitsonthaya, messo Ko, nella categoria 59 chili.

È da qui, come ci confida lo stesso Palestini, che la sua ascesa è iniziata, e queste terre sono diventate un po’ come casa sua: ”Sono tornato in Thailandia dopo due anni che mancavo, l’ultima volta ci avevo vissuto nove mesi, lasciando qui una parte di me, come spesso accade quando lasci un posto a te caro. Qui a Pattaya nel Camp dove mi alleno e dove mi sono allenato sono stato sempre trattato al pari degli altri, entrando a far parte del loro team a tutti gli effetti” le sue parole rilasciate a Riviera Oggi.

Il campione sambenedettese non è volato in Thailandia da solo: “Sono qui con un mio allievo, Alessio Speca, facente parte del mio gruppo, il Team Diamond. È proprio in questi luoghi che decisi di creare il mio team, e perfino di dargli questo nome; dalla mia ultima permanenza tutto ha avuto inizio, è partita l’avventura che mi ha condotto alla vittoria di due titoli mondiali”.

Ma se nel frattempo il boxeur ha fatto sicuramente tanta strada, lontano dalla Thailandia, qui nulla è cambiato nei suoi confronti.

“Tornare qui è stato come tornare a casa dopo tanto tempo; rivedere le stesse persone, salutare tutti gli allenatori e i compagni di allenamento, andare a correre la mattina al parco e incontrare persone che ancora si ricordano di te, si fermano, ti salutano e ti chiedono come stai, è esattamente come se tu fossi di quel posto e appartenessi a quella terra”.

Tra i protagonisti della sua nuova avventura c’è anche un nuovo allenatore italiano, il maestro Nino Vaccariello.

“Con lui appena conosciuti ci siamo subito trovati bene e sta spendendo tanto tempo e fatica per portarmi alle condizioni di gara migliori.”

Il campione ha poi concluso: “Vorrei ringraziare tutti, dagli allenatori, al mio team, alla mia famiglia che ha creduto in me sin da quando ero un ragazzino, ai miei fan, che mi sono reso conto essere veramente tanti, alla mia città tutta e a voi della redazione di Riviera Oggi, che siete sempre in contatto diretto con me per far conoscere il mio operato e quello del mio Team. Colgo questa occasione per augurare a tutti quelli che mi seguono un felice Natale”.