
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Novità sul Ballarin e non solo. Parla il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti. Segui la diretta. Fra poco tutti i dettagli nella cronaca di Carlo Fazzini. “Servono 500 mila euro, 200 mila per la Tribuna Ovest e 290 per il resto dello stadio“. Assieme al primo cittadino presenti per il briefing sui lavori anche i dirigenti del comune Annalisa Sinatra e Antonio Rosati, gli assessori Tassotti, Assenti e Traini oltre a Gianni Balloni e Piefrancesco Troli per la maggioranza consiliare.
LA CONFERENZA STAMPA IN DIRETTA. VIDEO
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NOVITA’ SUL BALLARIN. Come anticipato, nella mattinata del 27 dicembre, Piunti convoca la stampa. All’orizzonte le novità che riguardano il Ballarin. In mattinata gli operai hanno infatti iniziato a demolire la porzione di muro sull’angolo sud-ovest della struttura, l’ultima porzione dei lavori sulla parte occidentale del vecchio stadio, lavori che globalmente costeranno attorno ai 200 mila euro. Si tratta di soldi che inizialmente erano stati messi in “cassaforte” per la demolizione delle tribune Est e Nord ma che, data la sopravvenuta urgenza di intervenire a Ovest, sono stati “spostati”.
Gianni Balloni: “Il Ballarin è stato un simbolo per tutti, per questo sono felice che si stia pensando a un ricordo sia a Sud che a Ovest della struttura”
LAVORI DA MEZZO MILIONE. Per continuare nella completa messa in sicurezza dell’impianto, come detto, serviranno altri 290 mila euro per demolire le tribune sui lati Nord e Est, cifra che farà lievitare i costi totali attorno al mezzo milione di euro. Dove verranno presi? “Non accenderemo mutui” precisa il ragioniere capo del Comune Antonio Rosati “e molto probabilmente attingeremo al denaro in entrata per la vendita dell’ex Scuola Curzi”. Per la struttura di via Golgi il Comune ha infatti ricevuto un’offerta ufficiale che supera il milione di euro anche se, a livello formale, l’apposita commissione deve ancora esprimersi.
I TEMPI E IL PROGETTO. Argomento caro alla città sono anche i tempi per la conclusione dei lavori. “Entro la fine del 2019 vorremmo riconsegnare l’area alla città” annuncia Annalisa Sinatra, architetto del Comune che spiega anche in cosa consisteranno gli interventi. “La demolizione delle tribune Est e Nord sarà molto veloce visto che non servirà una demolizione controllata che invece si è resa necessaria per la parte Ovest. Con i soldi a budget c’è in programma anche di riqualificare la parte Nord con parcheggi e un nuovo accesso al campo che sarà aperto e fungerà da area verde per la città. Servirà anche una nuova recinzione sul perimetro anche perché dobbiamo chiudere l’accesso alla curva Sud” chiosa la dirigente.
MURO “AMARCORD” E NUOVA VIABILITA’? Novità importanti vengono annunciate anche per il muro a Ovest, quello rimasto in piedi poiché sotto vincolo storico-architettonico della Soprintendenza (“con cui condividiamo ogni passo” precisa Piunti). Negli uffici è pronto infatti un progetto (ancora preliminare) per il recupero della cinta muraria a cui si dovrebbero aggiungere parti di nuova costruzione a formare “un effetto scenografico che faccia da congiunzione col passato del Ballarin” dice ancora Sinatra. “C’è un’idea di installare delle foto d’epoca su quel muro, a testimonianza di quello che è stato lo stadio per la città, un simbolo. Iniziativa che vogliamo che faccia il paio con un ricordo, a Sud, delle ragazze scomparse nel rogo del 1981” chiosa invece Piunti. A quel punto, a lavori ultimati, resterà un’area fruibile e decorosa ma sufficientemente “aperta” a progetti di più ampio respiro “a cui vogliamo avvicinarci col confronto e, solo con i numeri alla mano, informeremo la città. Non ci piacciono annunci” prosegue il sindaco che svela pure l”idea di una nuova viabilità. “Con la demolizione della tribuna Est si potrebbe rendere a doppio senso di marcia per le auto via Marchegiani mentre a quel punto si potrebbe pedonalizzare interamente via Morosini con una pista ciclopedonale a doppio senso. Al momento è un’ipotesi”.
Assenti: “Tutto è partito dalla volontà di intervenire a Nord, perché i capannoni dei carri di Carnevale erano una bruttura, una pessima cartolina”.
Pierfrancesco Troli: “Questa Amministrazione sta dando le risposte che la città chiedeva”
Andrea Traini: “Da potenziale problema vogliamo fare del Ballarin un punto di forza, una zona fruibile per il quartiere ma anche per i turisti”.
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In pratica, dietro alla demolizione non vi è un progetto definito e, soprattutto, finanziato. Si parla di costi di demolizione, che sono sempre crescenti, ma neppure un accenno sulle fonti e possibilità di finanziamento per dare almeno in un futuro immediato un minimo di dignità e fruibilità all’area tutta. Mi auguro che la “rivoluzione” della viabilità resti poi una semplice ipotesi: via Marchegiani non è nata per il doppio senso, tanto vero che già ora, in emergenza, è inutilizzabile per camion, pullman e praticamente anche per mezzi di soccorso… Piuttosto sarebbe il caso intanto di darle una sistemata che, oltre… Leggi il resto »
A sentire il Sindaco l’unica cosa che si capisce è che ci sono poche idee ma ben confuse. Nessuna analisi urbanistica sull’area Ballarin calata da una visione di come deve essere la città nei prossimi 30 anni. Solite manfrine sul decoro e il dialogo con la sovrintendenza che sostanzialmente significano non fare esattamente nulla! Di chi sta un po’ più avanti di noi (e sono tantissimi) queste situazioni le risolvono con dei concordi internazionali di idee dove in genere si cerca di attirare le proposte dei migliori professionisti di fama internazionale e non gli architetti amici degli amici…. Ma se… Leggi il resto »
Vero. Specialmente il finale.
Direttore, sono 10 anni che dico le stesse cose! Mi sono convinto che la politica c’entri davvero poco, quello che non va a San Benedetto sono i Sambenedettesi! E se ci paragoniamo ad Ascoli le differenze sono evidenti.
Forse sì ma in tal caso il paragone con Ascoli dovresti spiegarlo meglio