LIDO DI FERMO – Nella serata del 26 dicembre, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio, a seguito di alcune segnalazioni pervenute da cittadini tramite la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, sono intervenuti sul litorale fermano per il ritrovamento di una carcassa di tartaruga.

I segnalanti hanno subito allertato la Guardia Costiera, che ha messo in moto le procedure amministrative necessarie per il censimento e lo smaltimento della carcassa.

Il carapace, ritrovato in località Lido di Fermo e precisamente nei pressi dello chalet Ondina, a pochi metri dalla battigia, apparteneva ad un esemplare di sesso maschile della specie “Caretta caretta” di medie dimensioni (ben 95 centimetri di lunghezza e 60 di larghezza, per una massa di circa 35 chilogrammi).

La carcassa, pur presentando alcune ferite, non si trovava in stato avanzato di decomposizione, ed al di là di eventuali patologie, sembrano ipotizzabili come possibili cause del decesso, sia il soffocamento da corpo estraneo (ad esempio l’ingerimento di plastiche) che la collisione con imbarcazioni.

“In entrambi i casi non si può che fare appello, ancora una volta, alla sensibilità dell’utenza marittima tutta – spiega il Comandante Petrunelli – affinché si assumano comportamenti sempre più ecologicamente virtuosi, non solo nel corso della stagione balneare, evitando di disperdere in mare e nei fiumi i rifiuti, ma anche cercando di dedicare in navigazione una maggiore attenzione a ciò che si può incontrare in mare, non solo laddove ci si imbattesse in una carcassa di un animale già morto, ma a maggior ragione evitando di investirne uno ancora vivo”.

Al termine dell’ispezione di rito, eseguita in mattinata dal personale veterinario ASUR, è stato disposto lo smaltimento dell’esemplare a cura della ditta specializzata incaricata dal Comune di Fermo.