SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Samb batte Rimini 1-0 trovando anche la prima marcatura in rossoblu di Calderini che si sblocca dal dischetto. Le parole dei protagonisti.
Franco Fedeli: “Abbiamo vinto la partita e di questo sono felice ma non ho visto un gran gioco. Il Rimini non mi è sembrato questo grande avversario. Vittoria di cuore? Sì certamente ma ho visto pochi tiri in porta, cerchiamo di recuperare chi sta fuori. Classifica? Ne parlo alla fine del girone d’andata. Mi continua a bruciare la partita col Pordenone perché due punti potevano essere utili alla classifica. Felice per l’ingresso di Russotto che sembra stia recuperando. Poi un’osservazione: “Mi dispiace per il poco pubblico, siamo al 50% in meno dello scorso anno. Non è facile fare la Lega Pro così.”
Leonardo Acori: “Abbiamo preso una punizione, sul gol, che non dovevamo prendere e poi nessuno si è messo sul pallone. Purtroppo concediamo delle cose per colpa dell’esperienza che ci manca, siamo una squadra giovane. Secondo me meritavamo il pareggio perché eravamo arrivati in una fase i cui per nessuna delle due era facile fare gol. con più calma avremmo potuto impegnare di più la difesa della Samb, dovevamo sbagliare meno gli ultimi passaggi. Per il resto sono contento, alla Samb abbiamo lasciato pochi spazi”.
Andrea Montanari: “E’ andata male ma sapevamo che venire a far punti a San Benedetto era complicatissimo. Cerchiamo di essere felici per la prestazione, oggi abbiamo fatto bene. Un po’ più di malizia su quel gol preso ci avrebbe aiutati. La Samb? Farà sicuramente i playoff, ha giocatori importanti e uno stadio grandioso. Vi auguro il meglio”.
Elio Calderini: “E’ stata una vittoria sofferta ma secondo me abbiamo giocato bene schiacciandoli dentro la loro area. Una vittoria fondamentale, questo è un passo importante per tutti. Da quando sono arrivati Roselli e Fusco abbiamo dato una svolta. Se cercavo questo gol? Fra un po’ non ci dormivo la notte”.
Mister Roselli prima di iniziare la conferenza stampa spiega un episodio andato in scena nel secondo tempo, quando è sembrato aver battibeccato con un tifoso in tribuna. “Mi chiedeva di far entrare un giocatore. Nessuna lite, gli ho solo spiegato che il calciatore non stava bene”.
Giorgio Roselli: “Complicato affrontare squadre che si chiudono come il Rimini. Nel secondo tempo però è andata meglio. In questo momento non so definire il mio lavoro perché devo scegliere fra i pochissimi giocatori che ho a disposizione. Neanche io so spiegarmi quello che i ragazzi stanno facendo. Il gioco? In questo momento mi viene il mal di testa a pensare di fare bel gioco, siamo messi male per pensare a questo. Gelonese in difesa? In questo momento dobbiamo arrangiarci, è importante avere calciatori duttili. Celjak? E’ uscito per un affaticamento al polpaccio. Forse siamo riusciti a farlo uscire in tempo, speriamo non abbia lesioni”.
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Il presidente ha pienamente ragione sul pubblico. E anche io faccio mea culpa e il 26 ci sarò, neve, freddo o pioggia non mi fermeranno. Dove non lo seguo è sulle critiche al gioco: ma ha visto chi è andato in campo? Siamo senza attaccanti di ruolo e con metà difesa titolare fuori. Gelonese è il cuore pulsante di questa squadra e quando manca lui si sente eccome. Prendiamoci questa vittoria che vale oro, Presidente. Essere al top adesso non conta. Io ci credo ancora ai playoff e alla possibilità di chiudere alla grande, sempre che ci creda pure lei… Leggi il resto »
Io ero in curva e tra la partita veramente di scarso livello (sembrava una partita di calcio amatori)(mi scuso con gli amatori per l’accostamento) e il freddo veramente pungente se ti mettevi seduto rischiavi l’assideramento più volte ho pensato di tornare a casa. Secondo il mio modestissimo parere il Rimini è la squadra più scarsa del girone praticamente non ha mai tirato in porta e la Samb cinica con il minimo sforzo ha portato a casa i 3 punti, Pegorin sopratutto bisogna fargli un monumento. La coppia d’attacco Ilari Calderini me la risognerò questa notte come i peperoni.
Il presidente anziché lamentarsi per il poco pubblico dovrebbe pensare a come incentivarlo. Studiasse le strategie dei grandi club di serie A e del geniale Pordenone, da anni un riferimento per la propria attività nel mondo dei social media. Inviti a scuole e scuole calcio, video promozionali su Facebook e Instagram, eventi in centro: tutte cose che aumentano la curiosità, l’affetto per la squadra e la voglia delle persone di andare allo stadio.
teneteve su presidente a denti stretti… la prima categoria è dietro l’angolo… FATE il vostro dovere e DIVERTITEVI
La squadra, ora come ora,senza una punta oltre a Stanco, con molti infortunati, con giovani non pronti (e alcuni mandati via), con mezza dirigenza nuova che deve rimediare agli errori iniziali, sta facendo l’impresa e c’è solo da incitarla e lodarla. Punto.
Il nostro presidente che fa? Critica il gioco e destabilizza l’ambiente. Sinceramente stento a capirlo.
Forza samb
Tutto da dimostrare quello che lei pensa, visti i risultati da quando Fedeli ha… destabilizzato l’ambiente con le dichiarazioni su Sala. Sicuramente da stigmatizzare ma destabilizzanti per i risultati no.