SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lo abbiamo già scritto più volte, quindi vi rimandiamo a quanto già riportato nell’articolo allegato. Anche la pazienza dei giornalisti ha un limite. Aggiungiamo, rispetto al caso in oggetto, ovvero l’incontro Samb-Rimini, che le due tifoserie sono unite da antico e saldo gemellaggio, tanto che spesso i tifosi di Rimini e Samb sono nelle curve degli amici, in casa e in trasferta, e che anche quest’oggi molti tifosi riminesi sono venuti a San Benedetto con largo anticipo per salutare la tifoseria gemella. E ovviamente ad inizio gara ognuna delle due curve (presenti circa 70 riminesi) ha inneggiato all’altra squadra.
Probabilità di scontri: zero per cento.
Aggiungiamo che la chiusura di Viale dello Sport in una sabato pre-natalizio, giornata fondamentale per il commercio cittadino, non è sicuramente cosa piacevole per agevolare gli affari e l’accoglienza della città.
Stadio Riviera delle Palme, ormai un bunker a prova di legge
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Neanche i motorini si sono potuti parcheggiare sotto la curva nord… ma è carnevale ?
Fate bene a segnalare questo problema. Sarebbe bello se davvero si potesse creare una campagna d’opinione forte e giusta, a livello anche nazionale, per chiedere un cambio di marcia su questo fronte. Una nuova politica di gestione del calcio come fenomeno collettivo, di massa. Meno militarizzata, più umana. Ai livelli locali, nessun funzionario (comprensibilmente, dal suo punto di vista) si vuole assumere delle responsabilità nell’allentare le briglie del dispositivo di sicurezza. Deve cambiare l’input politico dall’alto. Il governo deve ragionare sul fatto che così si distrugge il calcio come fattore aggregativo. Hanno reso i dintorni degli stadi un triste surrogato… Leggi il resto »
Ciao Oliver e grazie. Daremo visibilità al tuo commento.