SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Ballarin fa rumore anche in consiglio comunale. Nell’ultima settimana il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Andrea Assenti ha fatto il punto sulle future fasi che porteranno alla demolizione di tre tribune su quattro (CLICCA QUI). Mentre i lavori continuano la politica discute su quello che sarà e che poteva essere.

Tocca a Marco Curzi allora puntare il dito sul futuro della zona. E il consigliere, alla prima apparizione ufficiale col nuovo gruppo che ha formato con Bruno Gabrielli e Rosaria Falco, ci va giù pesante. “Abbiamo perso per due anni di fila il bando ministeriale Sport e Periferie, colpa del vostro tergiversare sul Ballarin” chiosa Curzi che si riferisce al bando congiunto emesso da Coni e Consiglio dei Ministri che per il 2018 (scadenza dicembre 2017 n.d.r.) metteva a disposizione fino a 2 milioni di euro, mentre per il 2019 c’è sul piatto fino a mezzo milione ma le domande, correlate da progetto, possono essere presentate fino al 17 dicembre”.

“Non vi siete accorti del bando mentre il Comune di Ascoli accedeva 1,5 milioni per il suo Pattinodromo”. Non fa giri di parole il consigliere del Gruppo Misto che passa all’attacco frontale: “Non siete capaci” dice rivolgendosi a Piunti e alla Giunta “fate un passo indietro e dimettetevi”.

All’interrogazione di Curzi risponde il sindaco Piunti in persona che para i colpi. “In due anni e mezzo questa Amministrazione ha avuto accesso a oltre 10 milioni di euro di finanziamenti”. Continua il sindaco: “La chiarezza che abbiamo avuto noi attorno all’area Ballarin non ce l’ha avuta nessuno. Sistemeremo le aree attorno al vecchio stadio e recinteremo il campo, è tutto nel progettino – lo chiama così Piunti – che abbiamo presentato”.

La spiegazione non soddisfa Curzi che continua nel j’accuse. “Gli uffici stanno mettendo le pezze alle vostre lacune”. Poi un attacco che rimette sul piatto i rapporti, forse logorati, con il comitato “Salviamo il Ballarin” presieduto da quel fabrizio Fabrizio Marcozzi che qualche sassolino dalla scarpa se l’è tolto (CLICCA QUI). Mentre Piunti assicura di lasciare la porta aperta a tutti (“ho incontrato tutti i soggetti”) Curzi accusa l’amministrazione di “aver delegittimato, screditato e messo zizzania all’interno di un comitato che ha sempre agito per spirito di servizio e con competenza progettuale”. Ricordiamo infatti che a luglio il comitato di Marcozzi presentò un’ipotesi di recupero dell’area Ballarin.

IL PROGETTO PRESENTATO A LUGLIO

Ballarin, il comitato presenta al Comune un progetto. Proposto un parco per sport, concerti e teatro