SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Altro giro altra corsa. La Samb si appresta a chiudere un trittico mica da ridere. Dopo Sudtirol e Albinoleffe, è il Rimini l’avversario designato per i rossoblu che domani alle 18 e 30 affrontano gli “amici” romagnoli in quella che è la terza sfida in sette giorni. La situazione non è delle migliori ma si tratta di una “fatica” a cui Roselli, come Ercole, è ormai abituato.
“Ci sono 3 o 4 acciaccati” mette in chiaro il mister con la stampa alla vigilia. “Di Massimo e Gelonese assieme a Signori non stanno benissimo” scende nei dettagli Roselli, che proprio su Di Massimo ha da dire: “Ha retto 60 minuti molto bene contro il Suditirol poi ne ha pagato le conseguenze a Bergamo. Ci sta quando un ragazzo non gioca da mesi”.
Sempre tornando sulla gara contro i lombardi, l’allenatore spiega la partita un po’ complicata, ma comunque proficua, di due giorni fa. “Tolta la traversa sul finale e qualche calcio piazzato loro non è che ci abbiano messi così in difficoltà. Noi poco incisivi davanti? Purtroppo era complicato andarli a prendere perché tenevamo poco il pallone e facevamo fatica a salire. La verità è che, per le condizioni di molti miei giocatori, il campo era davvero grande”.
Poi focus sul Rimini. “Giocano con un 4-2-3-1 intelligente, attaccando veloci e difendendo con tanti uomini. Stanno facendo tanti punti, conquistati anche negli ultimi minuti. Domani vedremo come entrambe le squadre sono uscite da queste tre partite ravvicinate. L’importante per noi è giocarcela alla pari”.
“Tutti i punti che arriveranno da qui a fine anno sono benedetti perché quando sono arrivato ho detto che avremmo dovuto pensare ad arrivare alla sosta in una situazione di classifica che ci tenesse ancora vivi”. E’ lo sguardo di Roselli sugli ultimi due mesi. “Mercato a parte, a gennaio avrò più scelte” commenta il mister riferendosi principalmente ai calciatori infortunati che recupererà.
Infine un commento sul Rimini, che ha rifiutato di spostare la partita a domenica. “A me è capitato tante volte e ho sempre acconsentito a spostarla. Ma non mi permetto di giudicare, ognuno fa quel che crede”.
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La coperta è corta e non lo scopriamo di certo ora. Spero che qualcuno abbia fatto tesoro degli errori di Dicembre e Gennaio 2018.
A quali errori si riferisce? Ci aiuti a capire, visto che la Samb è arrivata terza nonostante che nelle ultime 5 partite abbia fatto appena 4 punti su 15. Grazie.
Perina, Stanco, Marchi e Bellomo…quale l’errore?
Mi viene da sorridere nel vedervi “difendere” perfino gli errori più grandi. Presentarsi in Lombardia dopo la sosta natalizia con mezza squadra come lo giudicate voi? Certo, sono arrivati Perina, Stanco, Marchi e Bellomo al posto di Di Cecco, Troianiello ecc, ma quanti punti abbiamo perso in quel mese/mese e mezzo? Che senso aveva cedere giocatori e presentarsi con una coperta ancor più corta se prima non si era trovato l’accordo con qualche giocatore? Si giocatori sopracitati sono arrivati tardi e ci hanno messo un po’ a trovare la condizione corretta (escluso Marchi). Voi questo non lo valutate? Ah no… Leggi il resto »
In quella partita – una sola – la colpa principale fu dell’allenatore che con una squadra corta fece i due cambi disponibili all’inizio del secondo tempo sullo 0-0, per poi prendere gol e lamentarsi che non ci fossero cambi disponibili. Forse fummo troppo buoni a non aprire una riflessione su quanto avvenne in quei giorni.