TERAMO – Infrangono le misure alternative alla detenzione e inevitabilmente vengono portati in “gabbia”.

Sorte amara per tre persone, italiane e dimoranti nella provincia di Teramo (tra i 30 e i 49 anni) che non hanno rispettato i provvedimenti del Magistrato che aveva concesso il beneficio delle ordinanze previste per poter uscire dalla tossicodipendenza.

I tre erano stati fermati per reati contro il patrimonio (furti e danneggiamenti) ed erano stati collocati in una comunità terapeutica ad Atri, nel Teramano, ed erano sottoposti a controlli periodici da parte degli agenti che hanno riscontrato, però, numerose infrazioni.

A fronte delle ripetute violazioni delle regole di comportamento, quindi, sono stati revocati i benefici e i tre sono stati condotti nel carcere di Teramo dalla Polizia locale.