SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo una “lettera” di Claudio Benigni, ex consigliere comunale e attualmente segretario del “Circolo Primo Gregori” del Pd di San Benedetto.

Caro Babbo Natale,
a tutti quelli “buoni”, che intendono davvero opporsi a questa amministrazione, vorrei che tu recapitassi qualche suggerimento non richiesto, mentre a quelli “cattivi” che oggi amministrano, vorrei consegnassi le nostre richieste supplichevoli.

Al Sindaco Piunti chiederei ad esempio il rispetto puntuale del suo Programma di Mandato, di conoscere le sue idee urbanistiche per uno sviluppo sostenibile della città, se intende mettere mano al Piano del Traffico, come pensa di risolvere i problemi della movida notturna e della microcriminalità, le sue ricette per il rilancio turistico della Riviera delle Palme.

Caro Babbo Natale, ai buoni invece suggerirei di evitare la critica su ogni cosa, perché potrebbe essere percepita come poco credibile. Legittima ci mancherebbe ma personalmente non mi sarei soffermato su questioni come il parco bau, che non va spostato per fare posto alla prua riqualificata del Genevieve; sugli “uccelli” posizionati la scorsa estate nel giardino sull’Albula, definiti uno scandalo; sul trasferimento “sbagliato” in zona Faro della Festa della Madonna della Marina, malgrado il boom di partecipanti; sulla gravità del fermo dei pulmini per il trasporto disabili, quando a volte accade debbano essere riparati o sulla vicenda dell’assessore Olivieri che nel suo hotel privato non può deciderne il menù. Per carità Babbo Natale nessuna critica, tutte cose più o meno giuste, ma non vorrei venissero poi tralasciati i problemi reali della città, che sono altri e mai affrontati.

Sindaco Piunti la supplico: batta un colpo! È stato eletto per risolvere i grandi temi che attanagliano San Benedetto, ma nulla è stato ancora fatto.

A suo dire nei primi mesi di mandato avrebbe rimesso in funzione la Piscina Comunale e salvato lo stadio Fratelli Ballarin dalla sua demolizione. Niente, anzi il contrario se penso alla nostra ex Fossa dei Leoni.  Sindaco, molti di quei cittadini che le avevano dato fiducia, oggi sono in difficoltà, soli e stremati da una crisi economica senza precedenti e dalla difficoltà del posto del lavoro ma anche e sopratutto per l’assenza di attenzione da parte di questa amministrazione comunale e per i tanti disservizi denunciati. No, proprio nulla no: a dirla tutta i cittadini hanno subito progressivi aumenti della tassa dei rifiuti a fronte di una città oggettivamente non pulita, e per di più senza un qualcuno che decida di accertarne le responsabilità. Il perché di tutto ciò non è noto ma quanto prima approfondiremo la questione non si preoccupi.

Sindaco Piunti, la memoria non ci manca e ricordiamo bene le promesse elettorali, tuonate in campagna elettorale. Ció tuttavia voglio ancora credere in Lei. Dimostri il contrario e rettificheró volentieri il mio giudizio. Peró diamoci una scadenza: fra sei mesi saranno passati tre, dico tre anni dal giorno del suo insediamento. Si faccia trovare pronto perché a giugno 2019 non potremo più concedere proroghe. Buon lavoro Sindaco ed anche a Te Babbo Natale.

Ps: ah scusa Babbo Natale, concedimi una “domandina” da girare al Sindaco, e poi ho tre “raccomandazioni” per Te.
Prima della domandina, devo dire a onor del vero che un paio di cose per il Natale sono state fatte: a San Benedetto un concerto da 36 mila euro per la notte di Capodanno (ma i soldi ci sono o non ci sono?), e a Porto d’Ascoli la pista di pattinaggio. E qui vorrei complimentarmi col Sindaco per il successone: è riuscito persino a mettere i cittadini di Porto d’Ascoli l’uno contro l’altro! In buona sostanza dei residenti lamentano che sono stati tolti i parcheggi nella piazza per far posto alla pista di pattinaggio mentre altri attaccano quest’ultimi accusandoli di avere il sedere pesante.

Da rilevare poi che domenica scorsa al termine della santa messa officiata alla Chiesa Cristo Re, molti fedeli si sono ritrovati multati da qualche solerte vigile. Ne è nato un mezzo pandemonio con strilli e gesti esasperati dei tanti che si sono riversati in strada, parroco compreso, al punto che sono dovuti intervenire i Carabinieri.

Ora, ben vengano le iniziative che creano movimento e divertimento per i più piccoli, le quali andrebbero sempre incoraggiate, ma qualcosa va pur detto. Sapendo che quella piazza é incastonata al centro di un abitato con a ridosso una grande parrocchia, la quale ha bisogno di accessibilità per le varie attivitá (funzioni religiose, catechismo, Unitalsi ecc), non sarebbe stato naturale pensare ad una diversa location che avrebbe consentito il divertimento comunque, senza creare assurdi conflitti?

Pur non avendone competenza, ritengo che il tavolo tecnico per il piano di sicurezza sia stato fatto al meglio, anche se nel vedere il restringimento della carreggiata nei giorni di festa ed i cavi elettrici che camminano sui marciapiedi, qualche timore mi è venuto. Ma la domanda che vorrei Tu girassi all’attenzione dell’Amministrazione è questa: quali sono le ragioni che hanno indotto il Sindaco o l’Assessore competente, a non valutare altre possibilità come ad esempio la piazza Rossa in zona Agraria che ha tutti i crismi di sicurezza e accessibilità, e a spingere invece per mettere la pista, a dispetto dei Santi (verrebbe da dire) in un luogo le cui criticità sono note da sempre?

Sindaco come dice spesso Lei a pensar male si fa peccato ma tante volte si indovina.

Le raccomandazioni
Quest’anno per raggiungerci:
1) utilizza il nuovissimo sottopasso ciclopedonale di Via Mare! Come? Mi stai dicendo che non esiste? Si, é vero, è una delle tante promesse non mantenute da Piunti, ma in compenso quello esistente, il Sottopasso Ciclopedonale dell’Airone è stato peggiorato di tanto;
2) non far passare le tue Renne sopra a Porto d’Ascoli, perchè qui é notte fonda! Hanno installato delle luminarie di ultima generazione a luce nera;
3) ed evita poi tutte le zone “sensibili” di Porto d’Ascoli sennò si rischia di far scattare l’allarme dei nuovi impianti di videosorveglianza, si proprio quelli sbandierati “solo” in campagna elettorale.
Ahh se puoi avvisami pure la Befana. Il carbone non lo deve portare ai commercianti di Porto D’Ascoli. Basta che si fermi in quel di viale De Gasperi se lo meritano tutto.
Con affetto.”