SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Paura e follia alle prime ore del 5 dicembre in Riviera dove i militari del 112 sono dovuti intervenire al centro di San Benedetto: in un appartamento c’era un uomo sambenedettese riverso a terra e sanguinante.

Si tratta di un 52enne colpito con un fendente al collo, sferrato con un coltello da cucina ritrovato a terra dai carabinieri di San Benedetto. L’uomo viveva da solo.

I militari si sono celermente attivati con le investigazioni ed hanno rintracciato subito dopo, a Grottammare, il 46enne accoltellatore, conoscente della vittima. Il colpo che poteva essere fatale è stato sferrato al termine di una lite per futili motivi, probabilmente per un vecchio debito non onorato.

Mentre i militari hanno fermato l’uomo ancora agitato, portandolo in caserma, l’ambulanza del 118 ha trasportato la vittima all’ospedale Torrette di Ancona dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.

Il feritore, dopo gli accertamenti con sequestro del coltello insanguinato, è stato arrestato per tentato omicidio aggravato e condotto nel carcere di Marino del Tronto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che coordina le indagini.