SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tre misure di prevenzione adottate effettuate dalla Questura di Ascoli e Divisione Anticrimine nei confronti di persone responsabili di comportamenti poco idonei e pericolosi.

Gli “ammonimenti” hanno interessato un 43enne residente a San Benedetto del Tronto resosi responsabile di atti persecutori nei confronti di altro uomo residente ad Ascoli Piceno, marito di una donna con la quale aveva intrattenuto una relazione extraconiugale.

Il secondo riguarda un 54enne di Ascoli Piceno autore di reiterate condotte di stalking nei confronti dell’ex compagna 50enne , residente nel capoluogo, che aveva recentemente ritenuto di interrompere il rapporto sentimentale (in tale circostanza si è provveduto al ritiro di un’arma da fuoco legittimamente detenuta).

Ed  infine colpita una 49enne di un paese dell’interland piceno che, non rassegnatasi della cessazione della relazione con  l’ex  compagno  di Ascoli Piceno, ben più giovane di lui,  lo aveva fatto oggetto di ripetute condotte persecutorie, inducendolo a richiedere al Questore l’emissione del provvedimento pur  di far cessare tali comportamenti che, generalmente si sostanziano in  pedinamenti ed appostamenti e  minacce  ovvero  ingiurie  spesso  aggravate  dall’utilizzo  del mezzo telematico ossia mediante piattaforme social e servizi di messaggistica, che ingenerano nel destinatario disagi psicologici e cambiamento delle abitudini di vita pur di evitare contatti con la controparte.