SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il documento adesso c’è (LEGGI IL DOCUMENTO). Ma ad esso andranno accompagnati i voti. Ieri undici sindaci dell’Ambito Sociale 21 hanno firmato la mozione con cui si chiede ad Angelo Flaiani, il presidente della conferenza dei sindaci, di rivotare sulla localizzazione del Nuovo Ospedale del Piceno, fissata a Pagliare con il voto che lo stesso organo, fra le polemiche, ha espresso il 2 agosto scorso.
Superare quel voto estivo è adesso l’obiettivo di questi undici. I sindaci di San Benedetto, Grottammare, Acquaviva, Cupra, Monteprandone, Massignano, Montefiore, Cossignano, Montalto, Carassai e Ripatransone vogliono cambiare le carte in tavola. Per poter ribaltare l’esito, però, è necessario che la nuova proposta, un ospedale di Primo Livello sulla costa, più attrattiva e popolosa, e uno Di Base ad Ascoli a presidio della zona montana, raccolga i voti necessari per prevalere sull’attuale stato di cose.
Con 17 voti a favore il 2 agosto il Piceno indicò col dito a Cerscioli la location di Pagliare. Altrettanti ne serviranno quando si riandrà, probabilmente a breve, a votare. La maggioranza dei 33 comuni piceni. Non serve essere dei draghi in matematica per capire che a Piunti e agli altri colleghi servono altri 6 voti. E dovranno fare a meno di Monsampolo, in linea con gli 11 ma ormai fuori dai giochi con la “defenestrazione” di Pierluigi Caioni. Li otterranno? Questa è la domanda da farsi in questo momento. Una domanda che deve tener conto di due fattori: da una parte c’è la Vallata, con Alessandro Luciani, il sindaco di Spinetoli, che sull’argomento ha sempre mostrato i denti difendendo a spada tratta, ogni volta che è stato interpellato, quel voto agostano. Dall’altra, però, c’è il rilievo che la nuova proposta elaborata dall’Ambito 21 contiene un dettaglio non da poco che potrebbe fare proselitismo, quando ci sarà da votare, persino nelle zone montane. Se infatti il primo voto era sostanzialmente un Sì o un No su un’architettura sanitaria che nel Piceno ci vedeva un solo “Unico” ospedale, l’attuale controproposta prevede il doppio presidio, ovvero quell’ospedale Di Base come “bonus” a cui ha aperto anche lo stesso Ceriscioli. (CLICCA QUI).
Sulla questione abbiamo anche sentito Giorgio De Vecchis, che di questa proposta su cui si rivoterà può essere considerato l’ideologo, visto che il documento firmato ieri dai sindaci, seppur rielaborato, è figlio del dossier a cui il consigliere sambenedettese ha lavorato in estate. (IL DOSSIER DE VECCHIS)
“Io spero che quando si voterà prevalga il buon senso” parla così ai nostri microfoni De Vecchis che si sente forte delle basi ideologico-legali che ci sono dietro a questa svolta. “Adesso abbiamo motivazioni di legge molto forti, che partono dalla Costituzione” continua il consigliere sambenedettese.
Talvolta, però, la politica è capace di ridurre anche le basi ideologiche più forti in una mera e spiacevole conta di voti. La Vallata, quando interpellata, come voterà? “Qui stiamo parlando di garantire a una Provincia intera una maggiore assistenza sanitaria. Se qualcuno, quando si rivoterà, dovesse decidere di trincerarsi dietro al campanilismo e contro l’equità sarebbe davvero grave e immaturo”. Insiste De Vecchis: “Davvero qualcuno dirà facciamo un Ospedale Unico quando dall’altra parte c’è la proposta, la nostra, di un doppio presidio nel Piceno? Questo fatto” continua “dovrebbe spingere a un certo tipo di orientamento anche Castelli e la zona montana”.
De Vecchis, infine, pensa che se il Piceno dovesse ribaltare l’attuale stato di cose, si creerebbe una nuova impostazione in ambito sanitario di cui la stessa Asur dovrebbe prendere atto. “L’Asur ragiona come un’azienda e ragiona per atti” ci dice il consigliere. “Questi atti finora hanno concepito un ospedale di Primo Livello diviso su due strutture, Ascoli e San Benedetto. Con questa proposta le cose cambiano e la stessa azienda sanitaria dovrà iniziare a fare atti secondo la nuova impostazione anche prima che il nuovo ospedale venga costruito. Penso al riportare sulla costa determinati reparti di cui è stato spogliato negli anni il Madonna del Soccorso. Altrimenti, quando il nuovo ospedale sarà costruito, cosa ci mettiamo dentro?”
Lascia un commento
Questa estate avevano approvato la location di Pagliare, adesso raccolgono le firme per poter rivotare. Ma nessuno alza il ditino per dire a questi signori che si stanno comportando male?! La Regione ha indicato quella location, c’è stato un voto e avete dato parere favorevole. Adesso basta, fatela finita! Si proceda con Pagliare. Mi sorprendo che nessuno glielo vada a dire in faccia…
Penso che gli altri sindaci, nel caso, avranno modo di parlare loro in faccia senza eccessi. Bisognerà però giustificare che un solo presidio ospedaliero per tutta la provincia è meglio di due.
Sindaci decreti ed algoritmi, ed il popolo non conta piu nulla.
se nevica andateci voi a pagliare !
Eh si, mo’ te lo mettemo sotto casa, spetta… ;)
Partendo dal presupposto che, come ha sempre sostenuto il direttore, questo ospedale chissà se si farà mai… Il voto di questa estate vale come il due di coppe quando comanda bastoni, ossia zero! Esiste una legge dello stato e basta quella per capire che questo benedetto ospedale non potrà essere realizzato che sulla costa, qui non ci piove. Ne è dimostrazione il fatto che oramai tutti stanno andando verso quella direzione, aggiungendo però un ospedale di base in valle (quello di Ascoli) come presidio per tutta la parte ovest della provincia, a tutela delle popolazioni lontane dalla costa, sopratutto per… Leggi il resto »
Non credo che il famoso algoritmo, non abbia tenuto conto della legge, non voglio pensare che in Regione siano tutti dei pirla. Avranno fatto tutto seguendo la norma, si spera. Resta il fatto che, successivamente si è chiesta un’opinione consultiva ai sindaci, e loro hanno dato parere positivo. Punto. A me basta questo, e dovrebbe bastare questo in Paese serio. Qui invece si vota una cosa e già il giorno dopo si rimette in discussione tutto. Bisognerebbe chiedere a quelli che hanno votato SI e ora dicono di NO cosa avessero in testa il giorno di quella votazione. Perché a… Leggi il resto »
In un paese serio, si rispetta la legge Balduzzi, si fa semplicemente questo. Tale decreto detta le regole per il posizionamento delle strutture ospedaliero, di vario livello. Sempre secondo questo decreto l’ospedale di 1 livello va sulla costa, questa è legge non chiacchiere. Detto ciò, il famoso algoritmo, che nessuno sa se davvero esista non ha certamente tenuto conto (sempre se esista davvero) del decreto legge, è palese! Ad Agosto si parlava di un solo ospedale, chiudendo in pratica Ascoli e San Benedetto, ora le condizioni sono cambiate, si prospetta l’eventualità (finalmente) di realizzare due presidi, uno di primo livello… Leggi il resto »
Non capisco la sua risposta, so bene che si è partiti dall’ospedale unico e forse, anzi doppio forse, si farà un ospedale di primo livello sulla costa ed uno di base ad Ascoli, mi pare la scelta migliore e la più logica!
Come ho già scritto sopra, il voto fatto ad Agosto conta zero! Tutto questo sempre se si farà mai questo benedetto ospedale di primo livello, ho paura che si stanno facendo solo chiacchiere politiche!
I credo che sia giunta l’ora di svegliarsi!Perché? Perché mentre da noi si discute di una votazione farlocca ( nel senso che non ha nessun valore ne politico ne amministrativo) a Pesaro fanno i fatti! Quasi tutti i sindaci hanno prodotto un documento dove in pratica si afferma quanto segue: “I sottoscritti sindaci, membri della conferenza dei sindaci di Area Vasta 1 in merito al riordino del Sistema Sanitario e della Rete ospedaliera che coinvolge l’intero territorio dell’Area Vasta 1, coincidente con il territorio della provincia di Pesaro e Urbino, nell’esprimere la propria contrarietà alla riforma sanitaria in atto, formulano… Leggi il resto »
Egregio signor Giorgini premetto che sono in linea con il fatto che il Madonna del Soccorso è un ospedale che sia a livello logistico che strutturale debba essere sostituito con una nuova struttura in altro luogo, l ideale in zona Grottammare per servire meglio il nord della provincia. Per la zona sud, comprendente la valle del Tronto ovviamente il Mazzoni può rimanere così com è in quanto non è deficitario nei due punti indicati per il Madonna del Soccorso. Ora Lei è i suoi concittadini, in barba a qualsiasi logica e con una semplicità disarmante (per usare un grosso eufemismo)… Leggi il resto »
Signor Giampy un ospedale nuovo fatto in un territorio importante come il nostro dove il turismo è la maggiora industria, oltre ad essere la maggiore risorsa, è normale che sia di 1° livello (AP 370.000 presente SBT 1.700.000 presenze) ma non è questo il punto della contesa. Saranno poi le persone competenti in materia ( ammesso che riescano a distaccarsi dalle lobby politiche che hanno colonizzato i nostri ospedali da decenni) a decidere come comporre i reparti dei due ospedali. Forse lei non ha letto bene quello che ho scritto! Nel regno di Pesaro vogliono 4 ospedali di 1° livello… Leggi il resto »
Questi sono numeri suoi, qualche tempo fa dichiarò addirittura 3 milioni di presenze estive! Ed in qualsiasi caso penso e spero che tutti questi turisti non abbiano bisogno di un ospedale di 1livello durante il loro soggiorno estivo. I numeri, quelli veri, dicono che San Benedetto conta circa 47 mila abitanti, che non è capoluogo di provincia e che gli abruzzesi hanno Teramo come riferimento ospedaliero a meno che lei si riferisca al privato. Inoltre anche Ascoli attrae tutta la val vibrata. Comunque non mi ha risposto sull ultimo punto; mi dica perché Ascoli non dovrebbe avere un 1 livello… Leggi il resto »
Inutile scrivere, non lo capisce… Si vada avanti seguendo il decreto Balduzzi, le chiacchiere dei campanilisti sono inutili!
Argomentazioni superate, e finalmente se ne sono resi conti tutti, da un decreto di Stato, si smantella ciò che si deve smantellare e si realizza l’ospedale di 1 livello dove ci sono più utenti (dalla provincia intera e dalle zone limitrofe extra regione) ed un buon ospedale di base in Ascoli (Mazzoni) per le popolazioni della valle e zone montane, come è giusto che sia!