ROSETO DEGLI ABRUZZI – Il personale della Squadra Mobile di Teramo, nella tarda mattina del 28 novembre a Roseto degli Abruzzi, ha tratto in arresto un italiano di 25 anni, già agli arresti domiciliari, poiché destinatario di Ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Milano.

Il ragazzo è stato condannato definitivamente alla pena di 14 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine in genere ed in particolare in danno di portavalori (e per i reati di furto, ricettazione, detenzione illecita di armi (anche del tipo da guerra) e di tentato omicidio.

L’attività criminosa della banda di cui l’uomo faceva parte aveva interessato nel corso del 2014 diversi comuni lombardi del monzese e del varesotto, con la commissione di varie rapine. L’arrestato è stato associato presso la locale Casa Circondariale di Castrogno.

L’arrestato era già conosciuto nell’ambito di indagini condotte dalla Squadra Mobile di Teramo nel corso del 2012 con altri tre giovani rosetani che avevano costituito, proprio a Roseto degli Abruzzi, sin dal 2010 (quando era addirittura ancora minorenne) una compagine dedita sia all’illecito procacciamento di armi comuni da sparo che alla perpetrazione di rapine in forma autonoma o di supporto ad altri gruppi malavitosi.