ALBA ADRIATICA – Fermato con circa 60 grammi di cocaina in giro per Alba Adriatica, giovane pusher finisce in manette.

I suoi movimenti sospetti non erano passati inosservati ai carabinieri del radiomobile di Alba Adriatica che lo stavano seguendo da qualche giorno. T.K.B, 20enne di origini bulgare, senza fissa dimora in Italia, si aggirava per la cittadina albense in compagnia di alcuni tossici già noti alle forze dell’ordine e nella serata di giovedì scorso i militari della locale stazione sono entrati in azione fermandolo nei pressi del centro cittadino.

Durante la perquisizione personale sono stati rinvenuti circa 60 grammi di cocaina la maggior parte dei quali erano in realtà scaglie di cocaina le quali, una volta opportunamente “tagliate” con specifiche sostanze, avrebbero reso almeno il doppio sul doppio sul mercato. Addosso, oltre ad alcune dosi già confezionate e pronte per lo spaccio, il giovane pusher aveva anche un bilancino di precisione. Il tutto è stato posto sotto sequestro mentre il 20enne è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo aver trascorso la notte all’interno della camera di sicurezza della caserma dei carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, T.K.B, nella mattinata di ieri, è comparso in tribunale a Teramo per il processo direttissimo: Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la scarcerazione del bulgaro in quanto incensurato.