SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cagni e il “suo” Ballarin. Mentre la vecchia “Fossa dei Leoni” sta per essere demolita quasi totalmente e con essa un luogo simbolo delle avventure della Sambenedettese, noi vi riproponiamo un’intervista a chi quel campo l’ha calcato da protagonista. Da storico capitano dei rossoblu negli anni ’80.

Le parole di Gigi Cagni sono andate in onda nell’ultima puntata di “Scienziati nel Pallone”. Pochi minuti in cui il direttore di Riviera Oggi Nazzareno Perotti parla con lo storico libero rossoblu che, a tratti, regala dei frammenti di ricordi che definiremmo toccanti.

“Provo brutte emozioni. Non molto tempo fa ho chiesto a Bruno Ranieri di mandarmi le foto del Ballarin di quando giocavamo, per conservarle” sono le parole di Cagni quando lo informiamo dell’imminente demolizione del vecchio stadio.

L’ex allenatore di Brescia e Piacenza, fra le altre, ha anche un messaggio per l’amministrazione. “In qualche modo, anche se verrà demolito, devono far qualcosa per ricordarlo. I giovani devono sapere di quegli anni perché quel luogo era unico.”

E infine i ricordi di calciatore intrecciano anche la sua vita privata. “Ho passato 7 anni al Ballarin, anni in cui è successo di tutto, cose belle e cose brutte. I miei figli sono cresciuti lì, venivano a vedere tutti gli allenamenti. In quegli anni sono diventato uomo e allenatore.”