Di Annalisa Coccia

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – 58 supermercati e oltre 700 volontari della provincia di Ascoli uniti per la giornata nazionale della colletta alimentare. Come ogni anno, da 22 anni, la fondazione Banco Alimentare organizza questo evento nazionale per la raccolta di cibo da destinare alle strutture caritative del territorio. L’iniziativa, quest’anno, avrà luogo sabato 24 novembre.

Presso il comune di San Benedetto, in occasione della conferenza stampa di mercoledì 21 novembre, il responsabile provinciale della fondazione, Massimo Capriotti, ha illustrato i risultati ottenuti lo scorso anno a livello regionale e provinciale: nel 2017 nelle Marche sono state raccolte 221,1 tonnellate di generi alimentari, di cui 28,2 nella provincia di Ascoli Piceno.

Il responsabile provinciale ha tenuto a precisare: “L’ attività di Banco Alimentare è continua e quotidiana. Ciò che si raccoglie nella giornata nazionale della colletta alimentare, in cui supermercati e volontari si uniscono in una sorta di “gara di solidarietà”, è poco più del 10 per cento del cibo raccolto in tutto l’anno”.

Infatti, a livello nazionale, nel 2017, grazie alla rete logistica dei 21 magazzini locali che fanno parte di Banco Alimentare, sono state distribuite oltre 91 mila tonnellate di cibo.

Fondamentale alla realizzazione della giornata nazionale della colletta alimentare è la collaborazione dell’Esercito Italiano e, nello specifico della nostra provincia, del 235° reggimento Piceno che, da 6 anni, non solo mette a disposizione uomini e automezzi (quest’anno cinque autocarri), ma partecipa anche attivamente alla raccolta alimentare all’interno della caserma di Ascoli.

Importante anche il contributo della colletta della casa circondariale di Marino del Tronto: alcuni detenuti, che godono della possibilità di uscire dal carcere, si recheranno personalmente presso il magazzino di San Benedetto, dove verranno raccolti tutti gli alimenti.

I ringraziamenti per la realizzazione di questo evento arrivano dell’assessore alle politiche sociali, Emanuela Carboni, la quale conclude: “Noi, come Comune, cercheremo di mettere a disposizione tutti i nostri mezzi perché il lavoro offerto da Banco Alimentare e da tutti i volontari è immenso”.