SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Puntata eccezionale per Scienziati nel Pallone, l’approfondimento sportivo sulla Samb di RivieraOggi.it, ogni lunedì in diretta alle ore 18.45.
Ospiti della puntata del 19 novembre saranno due leggende della storia rossoblu, il capitano Paolo Beni, bandiera della Samb negli anni Sessanta, e Maurizio Simonato, indimenticabile attaccante della truppa di Bergamasco. Con loro si parlerà della situazione dello stadio Ballarin.
Presente in studio anche il tattico Walter Del Gatto, che fornirà alla consueta lavagnona alcune indicazioni in vista della prossima sfida con la Triestina, il direttore di Riviera Oggi Nazzareno Perotti. Conduce Pier Paolo Flammini.
Intervenite anche da casa: via mail (info@rivieraoggi.it), commentando questo articolo o inviando un messaggio al numero Whatsapp 3289519554.
Ringraziamo gli sponsor.
Lascia un commento
Tre anni fa un sondaggio della fondazione Ballarin portò ad un risultato che evidenziava la volontà di gran parte dei tifosi di mantenere la memoria, la curva sud e il campo di gioco ad uso sportivo, con diverse modalità evidenziate nelle varie proposte, su cui si potrebbe operare una sintesi gettando un occhio anche e soprattutto ai costi. Oggi si sente parlare molto di un’idea di riferimento come lo stadio Filadelfia del grande Torino, recuperato negli scorsi anni con un costo di 8 milioni pagati 3,5 dal comune, 3,5 dalla regione Piemonte, e 1 dal presidente Cairo. Personalmente mi sembra… Leggi il resto »
L’idea proposta e’ molto simile a quelle precedenti molto semplice dove un campo in sintetico e’ contornato dall’attuale curva sud e una tribunetta laterale di piccole dimensioni occorrente per la realizzazione degli spogliatoi e una sala per il contenimento di un museo dedicato alla storia del ballarin..il tutto con un costo contenuto intorno ai 2 milioni di euro…costo condiviso tra le istituzioni pubbliche e private e finanziato da un credito sportivo e altri finanziamenti a lungo termine…
Non so, la strada è stretta e sarebbe utile ampliarla guadagnando lo spazio destinato alla tribuna o tribunetta, e lasciando la visuale aperta in modo da minimizzare l’effetto “tappo”. Comunque se i 2 milioni si possono recuperare a breve, ben venga qualcosa di simile, diversamente non aspetterei altri anni ma cercherei di arrivare il prima possibile al sodo con una soluzione minimale e tutto sommato non brutta…
Anche i giardini verticali o orizzontali li lascerei perdere, se si fa una struttura sportiva serviranno anche dei parcheggi, o no?
L’idea di Simonato e’ progressiva ovvero iniziare con un infrastruttura semplice, dove poi nel corso degli anni sarà oggetto di miglioramento…tolta la tribuna est e lo nord la strada e gli spazi saranno molto importanti per rideterminare la viabilità..cosi’ pure ad ovest la strada subirà ampio respiro.