Foto di Leonardo delle Noci
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A seguito di un sopralluogo effettuato dai tecnici comunali che ha portato a constatare la caduta di alcuni frammenti dal muro adiacente all’accesso nord/ovest dell’ex stadio Ballarin, con provvedimento d’urgenza l’amministrazione comunale di San Benedetto ha disposto la temporanea chiusura al traffico di via Morosini per consentire un intervento di somma urgenza al fine di eseguire gli interventi necessari a rimuovere le situazioni di pericolo. Intanto il sindaco Piunti sta per firmare una ordinanza nella quale chiede la demolizione della Tribuna Ovest per motivi di sicurezza, in special modo la porzione prossima al cancello di entrata posto a contatto con la Curva Nord.
Infatti, a seguito dei lavori di rimozione dei capannoni dedicati al Carnevale Sambenedettese, le vibrazioni hanno portato ad un ulteriore livello di instabilità della Tribuna. A tal proposito in mattinata vi è stato un colloquio telefonico con il soprintendende Carlo Birrozzi che ha autorizzato, a voce, la demolizione, anche se il Comune di San Benedetto è in attesa di una risposta ufficiale via Pec dopo la richiesta inoltrata alla Soprintendenza. Come si ricorderà alcune colonne del Ballarin della Tribuna Ovest sono poste sotto tutela della Soprintendenza.
Contestualmente verrà inoltrata alla Soprintendenza regionale una richiesta urgente di sopralluogo per valutare congiuntamente con il Comune lo stato dell’intera parte sommitale della tribuna ovest e definire ulteriori provvedimenti di messa in sicurezza.
In questi giorni erano stati applicati dei jersey.
“Alcune parti hanno iniziato a cedere – dice il dirigente comunale Farnush Davarpanah – Il lato nord ovest dello stadio è in stato pericoloso”.
Il comune ha sentito anche ill soprintendente Birrozzi, visto che proprio parte di quella tribuna è sottoposta a vincolo della Soprintendenza. “Lato est messa una rete, lato ovest molto pericoloso – dice Farnush – Soprintendenza ha dato ok a voce ma manderanno una Pec”.
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Quando si demoliscono pezzi di stadio Ballarin perché non si mettono da parte i calcinacci e il comune non organizza una rivendita come fu fatto per il muro di Berlino. Quale sambenedettese non vorrebbe avere in casa un pezzo del glorioso Ballarin? E con Internet oggi si possono vendere in tutto il mondo. Così si potrebbbero ottenere fondi per ristrutturare e rendere dignitoso il glorioso Ballarin.
Hai ragione. La stessa cosa l’hanno fatta per il vecchio stadio di Reggio Emilia
Concordo, si potrebbe recuperare dei blocchetti con su una targa in alluminio a memoria dello storico stadio della Samb. Facendo un banale calcolo: 5000 blocchetti a 50€ cad potrebbero portare in cassa 250.000 €, male non è per far partire il recupero dell’area! Mi domando, è così difficile fare un’iniziativa a zero costo come questa?