MONTEPRANDONE – Non c’è il Rubicone ma il Tronto, da queste parti, però la famosa espressione che fu di Giulio Cesare può essere adoperata. Per Orlando Ruggieri il dado è tratto: si ricandiderà a sindaco di Monteprandone. Partito (Pd) volendo.

L’ex primo cittadino (ha guidato Monteprandone dal 1994 al 2004) vuole dunque riprovarci, dopo essere stato anche deputato con La Margherita. Bisogna ricordare che anche nel 2009 Ruggieri fece un pensierino per la sua ricandidatura ma allora, in un percorso un po’ convulso, all’interno del Pd la spuntò Stracci, col passo indietro dell’allora sindaco in carica Bruno Menzietti.

“Ma con Stefano i rapporti sono buoni – spiega Ruggieri – In politica spesso i percorsi che sembrano distanti poi si riavvicinano. In effetti siamo entrambi ‘renziani’, anche se io inizialmente ho appoggiato la linea Bersani allontanandomene quando vidi le difficoltà di Bersani e il suo perenne indecisionismo. Non credo che lui ambisca ad avere ruoli in Amministrazione in futuro, anche se è presto per queste valutazioni”.

“La mia disponibilità l’ho data ed ora valuteremo all’interno del Partito Democratico se vi saranno altre candidature e arriveremo ad una sintesi – continua – Intendo proporre al partito una lista civica, aperta ai contributi, perché no, anche di esponenti del centro destra e del M5S. Ci sono temi che possono essere cari a tutti e vanno valutati”.

Ruggieri ipotizza una sua particolare attenzione programmatica ad alcuni punti: “Mi piacerebbe fare di Monteprandone un comune a zero barriere architettoniche, in modo anche di intercettare eventi sportivi dedicati ai disabili a livello nazionale. Inoltre penso che sarebbe opportuno realizzare un grande parco intercomunale tra Centobuchi e San Benedetto in modo da ridurre l’impressione che Centobuchi sia una periferia di San Benedetto”.

“Monteprandone deve diventare baricentrico riguardo il Piceno, da considerare una grande città: quindi ovviamente occorre uno sguardo verso San Benedetto ma anche Ascoli e il vicino Abruzzo” continua.

Riguardo l’attuale Amministrazione Stracci, Ruggieri afferma: “Ci sono degli aspetti che ho apprezzato, come gli eventi culturali che hanno arricchito il centro cittadino, a partire dalla scorsa estate. Sarei meno rigido invece sulla questione dell’Ospedale: potrebbe interessare Monteprandone una sua collocazione all’interno del nostro territorio ma non credo sia giusto fossilizzarsi su questa opzione”.