SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per adesso gli operai di Picenambiente non sciopereranno. Almeno non nel breve termine. Nelle scorse settimane il clima sembrava infatti piuttosto caldo, talmente caldo da suggerire delle immediate azioni di lotta sindacale.

E invece l’incontro dello scorso 9 novembre(inizialmente fissato per il 31 ottobre), una riunione fiume fra sigle sindacali, Rsu e vertici amministrativi della ditta, non ha portato a rotture definitive e quindi il tavolo interlocutorio rimane in piedi, senza azzoppamenti. In ogni caso, però, i sindacati non sono del tutto soddisfatti. Ai nostri microfoni Giuseppe Marucci, segretario di Ugl che è la sigla più rappresentata nella Rsu aziendale parla di “promesse non mantenute e nodi di fondo ancora in piedi” che al momento non lasciano dormire sonni tranquilli.

“Si tratta di questioni economiche, organizzative e parliamo anche della pulizia dei mezzi e della ristrutturazione degli spogliatoi della sede di San Benedetto. Tutti impegni che l’azienda ha preso e che ad ora restano inevasi” chiosa il sindacalista. Più ottimismo invece su un altro aspetto caldo della lotta sindacale: la stabilizzazione dei lavoratori precari. “Su questo abbiamo raggiunto un ragionevole compromesso e entro fine mese ci sarà un altro incontro” conclude Marucci.