SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Uno scandalo”: non usa mezze misure, nei suoi modi sempre coloriti, il consigliere regionale del M5S di San Benedetto, Peppe Giorgini, per commentare quello che secondo lui potrebbe avvenire al Sian (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, oltre ad altri servizi) ubicato nell’edificio di Piazza Nardone da ben 25 anni.

“Sembra che la nostra Area Vasta stia meditando di traslocare anche se di recente sono stati fatti investimenti mica da poco per ammodernare la struttura” continua Giorgini, che elenca “70 mila euro spesi per l’impianto di condizionamento e il rinnovo della mobilia oltre che altri interventi alla struttura obsoleta”. Per la precisione i proprietari sottoscrissero il contratto nel 1993 ad una cifra di circa 97 milioni annui. Il contratto era di 6 anni rinnovabile tacitamente: nel 2014 il canone annuo era di 40.157,60, ridotto, dal 2015, a 34,133,96 per effetto dei tagli della “spending review”.

Secondo Giorgini la questione sarebbe stata oggetto di un incontro dei dirigenti dell’Asur i quali prospetterebbero il trasferimento in Zona Cerboni o in area portuale. “Forse l’Asur ha speso soldi pubblici, anche se in parte scontati dall’affitto, per rimettere in sesto le 35 stanze di Piazza Nardone: certo che invece di pagare l’affitto per 35 anni l’acquisto di un immobile non sarebbe stato una utopia” scrive il grillino.

Il trasferimento in altra zona cittadina avverrebbe alle stesse condizioni, ovvero in affitto: “Provo a dare un consiglio non richiesto: ma non è che Asur potrebbe trasferire il Sian (e gli altri servizi) armi e bagagli nei locali di via Romagna? Crediamo che di spazi liberi ce ne siano a sufficienza e adeguati, visto che fino a poco tempo fa la destinazione d’uso di quei luoghi era proprio a uso ufficio e ambulatorio. E poi sarebbe a costo zero (magari occorrerà qualche spesa di riammodernamento, ma se l’hanno fatto sul bene privato…), è già roba loro, anzi nostra, visto che Asur la pagheremmo noi, con le nostre tasse”.