SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “In maggioranza tendevano a reprimere uscite pubbliche, post sui social e ti richiamavano su quello da dire e da non dire”. Rosaria Falco, eletta nel 2016 con la lista “Siamo San Benedetto” in appoggio a Piunti e da allora fedelmente in maggioranza, oggi sbatte la porta e riserva sferzate mica da ridere a tutto il centrodestra di San Benedetto.

Una decisione che non nasce oggi (“ho avuto in passato colloqui con il Sindaco e il mio gruppo”) anche se Falco rivela di aver avvisato solo stamattina i suoi compagni di gruppo che a questo punto, dopo la fuoriuscita di Emidio Del Zompo passato alla Lega, rimangono i soli Antonella Croci e Pierfrancesco Troli. Il suo futuro è in opposizione in un “gruppo nel gruppo” potremmo definirlo, visto che il terzetto che completa con Gabrielli e Curzi è destinato a essere autonomo rispetto alle posizioni di Marzonetti e dello stesso Del Zompo, separati formalmente ma nei fatti vicini alla maggioranza.

Rosaria Falco se ne va ma non prima di aver fatto un po’ di rumore e dipinto una maggioranza di centrodestra quantomeno repressiva, pur ammettendo la legittimità di “un’azione di coordinamento” dietro ai governi politici. Forse troppa nel suo caso però. “Stai zitta e voti”. Riassume così il modus operandi la consigliera. In suo soccorso arriva anche Marco Curzi, suo partner politico da oggi e in passato sul punto di avvicinarsi proprio alla maggioranza, dopo una relazione piuttosto burrascosa col centrosinistra. “Questo modo di fare che hanno in maggioranza fa passare i consiglieri comunali come persone prive di cervello e che non parlano mai. Non mi stupirei se questo gruppo dovesse crescere” chiosa l’ex assessore della giunta Gaspari alludendo ad altri scontenti all’interno delle file del centrodestra. E in qualche modo la stessa Rosaria Falco avalla la tesi: “Qualcuno dirà che sono una traditrice, ma ho ricevuto messaggi di solidarietà. E non solo dall’opposizione”.