SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Terremoto politico per la maggioranza Piunti. In corso in questo momento una conferenza stampa dove sono presenti Marco Curzi, eletto nella civica in appoggio a Paolo Perazzoli, Rosaria Falco, eletta nella civica “Siamo San Benedetto” in appoggio al sindaco Pasqualino Piunti e Bruno Gabrielli, eletto con Forza Italia di cui è stato sempre rappresentante (Entrato nel partito addirittura nel 1999 è stato assessore al Turismo fra il 2001 e il 2005, candidato sindaco nel 2011, assessore provinciale con Celani presidente e Piunti vicepresidente, presidente del Consiglio Comunale nel primo anno e mezzo di mandato Piunti) hanno deciso di approdare tutti insieme nel Gruppo Misto.

“Non ci riconosciamo più nei partiti. Faremo opposizione, ci porremo in taglio netto con questa maggioranza” dichiara in apertura Marco Curzi che sferza, e non poco, il centrodestra sul tema dell’anno l’ospedale unico: “Faremo una battaglia forte sull’ospedale perché ormai è chiaro che la strategia di Castelli è di procrastinare fino alle elezioni Regionali del 2020 per poi farlo ad Ascoli in caso di vittoria. Noi difenderemo la Sanità sambenedettese.

Forza Italia da tempo non è più un partito” afferma invece Bruno Gabrielli che dalla famosa “sfiducia” del marzo 2017, votata anche dalla maggioranza, è in rottura con Piunti & Co. E quei vecchi screzi non possono che pesare ancora. “Mi hanno sfiduciato perché stavo risolvendo i problemi della città, dalla foce dell’Albula al Ballarin. Facevo ombra a sindaco e assessori e per questo sono stato visto come una minaccia”. Gli attacchi alla maggioranza non finiscono però qui. “Questa maggioranza mi ha deluso molto” prosegue nel j’accuse Gabrielli “è tutto bloccato, basti pensare che per fare un regolamento per l’occupazione del suolo pubblico ci stanno mettendo 2 anni e mezzo. Questa città non ha una guida lungimirante”. Poi sul futuro: “Anch’io alla Lega? Non sono lontano da certe posizioni” rivela “ma il mio futuro è nella politica civica”.

Tocca poi a Rosaria Falco, che fra i tre rappresenta il classico colpo di scena visto che la consigliera. apparentemente, mai ha avuto frizioni con la maggioranza che oggi lascia. “Non ero più in sintonia fra quello che pensavo e quello che facevo” chiosa riferendosi a una certa “pressione” che ha percepito in questi mesi Non ero libera di dire quello che pensavo” e ancora “tendevano a reprimere e a richiamare per fare o non fare determinate uscite pubbliche”. Un attacco in piena regola quello della consigliera che in ogni caso dice che non farà “opposizione aprioristica, riservandomi di votare sempre per il meglio per la città”.

Nel gruppo misto sono confluiti anche Emidio Del Zompo, approdato alla Lega ufficialmente ieri (eletto e rimasto in maggioranza per Piunti) e Pasqualino Marzonetti (eletto con Perazzoli e poi passato all’appoggio di Piunti). Capogruppo per i primi sei mesi sarà Rossella Falco e poi a rotazione sarà sostituita da Del Zompo e Marzonetti.