L’AQUILA – Un parco non lontano dal cuore del centro storico della città ferita, dove far giocare i bambini, dove potersi incontrare, dove studiare e scambiarsi idee e pensieri, ma anche un luogo dedicato alla memoria di chi non c’è più, di tutti gli studenti universitari che hanno perso la vita nella notte del 6 aprile 2009.

È questo l’asset centrale del progetto vincitore, a quanto riportato da una nota dell’Ansa, del “Concorso di idee per la Casa dello studente tra memoria e futuro”, che apre le porta a un “percorso diffuso della memoria”, nato con lo scopo di progettare la riqualificazione dell’area simbolo del sisma dell’Aquila, dove sono morti otto ragazzi. Il concorso, voluto dal rettore dell’Università dell’Aquila, Paola Inverardi, e dal Dipartimento d’Ingegneria civile, è stato realizzato in collaborazione con il Comune dell’Aquila, i comitati e le associazioni dei familiari delle vittime.

A vincere sono stati quattro giovani laureandi in Ingegneria e Architettura dell’Univaq: Lorenzo Micarelli, Francesco Gabriele, Marco Paolucci e Davide Massimo.