SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si riapre la partita. Nel tardo pomeriggio di lunedì 5 novembre si sono riuniti, nella sala Giunta del Comune di San Benedetto, i sindaci dei Comuni dell’Ambito Sociale 21, che fanno riferimento all’area costiera attorno a San Benedetto. Presenti 11 sindaci o comunque amministratori dei comuni costieri piceni su 12. Assente il sindaco di Grottammare Piergallini che comunque ha delegato il collega Piunti di San Benedetto a rappresentarlo.

Univoca e armoniosa la seduta, che ha visto i rappresentanti dei comuni costieri decisi a chiedere una nuova convocazione della Conferenza dei Sindaci in merito al tema della Sanità. Come si ricorderà, lo scorso 2 agosto la maggioranza dei sindaci piceni, riuniti in Conferenza, votarono per un Ospedale Unico Piceno da realizzare a Spinetoli.

Da allora sono emerse molte posizioni diversificate e soprattutto la possibilità che nel Piceno sia realizzato un Ospedale di Primo Livello assieme ad uno di base. Il primo con più probabilità nell’area costiera, tra San Benedetto e Monteprandone, il secondo ad Ascoli, dove si trova l’attuale Mazzoni. Elementi che ora dalla costa si vorrebbe portare alla discussione collettiva per una rivisitazione della decisione del 2 agosto. Anche se ci sarà da discutere e limare le opinioni eventualmente differenti soprattutto coi sindaci della Vallata del Tronto e valutare la posizione di Ascoli e della zona montana.

Vero che nei giorni scorsi un emendamento parlamentare ha modificato ulteriormente le carte in gioco per le aree vicine ai “crateri” colpiti dal terremoto del 2016. Ricordiamo ad ogni modo che il voto della Conferenza dei Sindaci è solo consultivo e spetta alla Regione Marche la scelta definitiva, anche se il Presidente Luca Ceriscioli ha sempre dichiarato di voler sentire i sindaci per operare la migliore scelta per il Piceno.